Il Testo della canzone di:
Colleghi Trascurati – Paolo Conte
Forse a quest'ora i colleghi scordati li ho già
Chiusi nella toilette
A farsi belli, ma che follia
Delirio, agguato di nostalgia
La più malinconica seta io affronterò
Con le mani più allegre che avrò
Per raccontare a chi non lo sa
Quel che è solo normalità
Ma se capita, chissà se capita
Un po’ di giungla anche per me
E loro ascoltano? Chissà...
Se ridono e se capiscono il perché
Cuochi ambulanti soffriggono musica
Bambola avvolta nel tulle, già messa via
Di tanti bei sogni la musa
Ghibli che soffia dietro una porta chiusa
Ah, mi sento fradicio di magia
Ma forse a quest'ora siam già fuori orario, però
Un pediluvio mi farò
Ho qui un bel talco da miliardario
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