Da niente a niente – Herbert Pagani Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Da niente a niente – Herbert Pagani

Volo AZ106
Che occhi tristi aveva lei
Poggio la testa sull'oblò
E mentre l'autobus del cielo
Traversa un altro parallelo
Aspetto il sonno che non ho

Londra, Parigi, Amsterdam
In quante lingue le réclames
Da quant'è che non prendo il tram
Stanze d'albergo tutte uguali
Solo in un letto a due guanciali
In mezzo a un mare di giornali...

"Lontano, ma da dove?"
Mi canto mentalmente
Mentre volo
Senza scalo
Da niente a niente

Apro la mia ventiquattr'ore
Come un commesso viaggiatore
Chiedendomi che senso ha
Smerciare idee di libertà
Quando fai debiti coi sonno
E assegni a vuoto con l'amore?

"Lontano, ma da dove?"
Mi canto mentalmente
Mentre volo
Senza scalo
Da niente a niente

"Un thè, signorina, grazie
No, senza zucchero, va bene così…"

"Lontano, ma da dove?"
Mi canto mentalmente
Mentre volo
Senza scalo
Da niente a niente

Poi, nelle luci della sera
Roma, stupenda pattumiera
Tenco mi passa per la gola:
Se Invece della sua pistola avesse preso il passaporto
Forse oggi non sarebbe morto

Lontano, ma da dove?
Scendiamo lentamente
Chissà, se stasera
In teatro c'è gente?

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