Dignità – Ringo Bros Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Dignità – Ringo Bros

{Verso 1: Solo Ap}
Il degrado mi si aggrappa tipo pianta rampicante
Io sto in piazza, bianco in faccia e passo claudicante
Un cazzo in tasca e me ne sbatto se tu gratti mance
Fai il personaggio e sei solo uno sparring-partner
Faccio “slalom gigante” in auto con il volante
Che guido dal lato contrario come un kamikaze
Sotto Valium, sbocco sul mio paio di scarpe
Dopo un giorno rincaso e il disagio riparte

{Verso 1: Blue Virus}
Se una ragazza piange nell'androne
È perchè ha già ascoltato sta canzone
È proprio una brutta bestia l'apprensione
In grado di rovinare la festa con poche parole
Quindi succhiami il cazzo come se il tempo lo chiedesse
"contento?" Dove? Non sei nè a 90, nè a calesse
Cavalla, questa è la volta di tutte le mie richieste
Voglio la tua amichetta morta e il cuore nel GS
Soffriamo, ok, però tranquillamente
Le urla sono un "ti amo" ai tuoi capelli biondi e senza permanente
Per placarmi dovrei deglutire un po' di ammorbidente
Mi stanno scavallando le tossine dalla mente
Quello mente, l'ho visto inscenare un mezzo complotto
E lo disprezzo perchè dice di amarne all'incirca otto
Sarà che ci son sotto, o sarà che non valgo troppo
Ma se parlo non voglio avere affianco un soggetto morto
Quella c'ha 22 anni? Troppo grande
È un pacco e voglio il tanfo di borotalco sotto le palle
Giro per la città senza mutande
Con la dignità di ******** dentro una sagra di puttane in fiamme
Sedicenni piacenti, mi danno la caccia
E le strappo la faccia per pagarmi gli alimenti
La carne umana vale quanto i denti
Ed io mi sono accorto che l'aria è malsana solo se oltrepassi i venti

{Hook: Blue Virus & Solo Ap}
Dignità, dignità, è quella che mi manca
Per arrivare addirittura a chiudere certe barre

{Verse 3: Solo Ap}
Trai le somme e fai il totale
Mi fate le smorfie con le bocche storte, a me non fotte uguale
Io do risposte errate, dispiace per il mio profilo “border”
Scrivo post-mortem, strido nel tuo gospel di cavie
Ho preso molte più botte di quelle date
Con la faccia di chi soffre e tace
Nasconde le colpe mentre si contorce dal male
E s’accorge che è tale e quale alla sua fonte e ricalca le orme del padre
Forse stare sulle corde mi da pace
Con le nocche rosse e le borse gonfie sulle mie occhiale
Ed più forte l’odio che mi ribolle per ste puttane
Ma accolgo solo queste stronze nel mio harem
Sono un folle e sto sul fronte con chi rimane
Con le fionde contro un plotone con bombe e granate
Nella coltre e aspetta che sia la sorte a parlare
E si dissolve quando Caronte lo accoglie nell’Ade

{Hook: Blue Virus & Solo Ap}
Dignità, dignità, è quella che mi manca
Per arrivare addirittura a chiudere certe barre

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