Drammaturgia – Le Vibrazioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Drammaturgia – Le Vibrazioni

Così lievemente crolla in una drammaturgia
Di corpi sparsi e affranti in una collettiva delirazione
Nel dare sfogo alle proprie represse voglie animali e di corruzione
Voglie animali e di corruzione...
Purchè non mi si tocchi...
Purchè non mi si tocchi...!

Visi deformi e distorti come fossero sul fondo di una bottiglia vuota
O forse sono io quello che è sotto l'effetto di un cartone...
...animato dalla fantasia e dalla paura
Che tutto possa poi svanire così, come d'incanto

Purchè non mi si tocchi...
Purchè non mi si tocchi...!

Ma...lei è qui per me...ed oggi tocca a me

"sale dentro me
Fa male ma
A me piace così...così...così
Purchè non mi si tocchi!"

E vorrei anch'io
Fare finta di non capire se c'è del giusto
In una notte dove ormai ho preso parte
A questa festa occulta

Stregonerie e fotti Dei...
Purchè non mi si tocchi...
Purchè non mi si tocchi...!

Ma...lei è qui per me...
Ed oggi tocca a me

"sale dentro me
Fa male ma
A me piace così...così...così
Purchè non mi si tocchi!

(Grazie a Nanà per questo testo)

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