Il Testo della canzone di:
E parla – Mirco Menna
Senti come sciorina in scioltezza
un bel parlare da professeria
che fa l’effetto di stitichezza
in forma di dissenteria
marcia che non lascia impronte
guerriero per nessun fronte
E non c’è contraddizione
c’è niente da contraddire
indicare l’unanime direzione
è compito del direttore
ce lo portiamo nel cuore
come una cardiopatia.
È da lì che parla
non sa di cosa parla e parla
parla ma non saprebbe neanche cosa dire
senza uno straccio di suggeritore
che gli racconta quello che ci pare
che conta quello che ci pare a noi
Così dissente senza rivali
dai suoi stessi dissentimenti
così disserta dei beni e dei mali
nel deserto degli argomenti
bava senza la lumaca
notte piena e folla ubriaca
Tutta lì che balla
non sa perché sta in ballo e balla
balla ma non saprebbe quali passi fare
senza uno straccio di manovratore
che la traballa un po’ come gli pare
sulla ballata che ci piace a noi
Quello che serve è ancora benzina
si deve spegnere questo incendio
ch’è divampato all’improvviso
una mattina che stavo dormendo
poi bella ciao mi sono svegliato
circondato dai sette mari
tra i pirati ed i corsari
sulla stessa barca con la stessa falla
Ma sono uno che balla
se c’è da stare in ballo balla
balla e se gli spiegano che cosa fare
funziona meglio del manovratore
che ci traballa un po’ come gli pare
con la scusa che ci piace a noi
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