Il Testo della canzone di:
Elettroshock – Alessandro Proietti
È Agosto fa freddo su una parellela di una via di Roma
Mi sognavo il letto ma se chiudo gli occhi sto sopra una ruota
C'è un soffio di vento che mi dice che parli di me
Perchè non sono affidabile io che sono così fragile
C'ho un cuore di carta un po' rovinato
Vorrei capire cosa mi vuoi rimproverare
Però non sono in grado
Questo si ammala un po' come il capo
Fatto le fiamme non sono un drago
Dammi il tempo di chiarire più come mi chiamavo
Poi ti giuro ci amiamo che ho bisogno della tua follia
Bisogna esser pazzi si per amare
Mi cerco un momento che sia
Come i miei occhi dentro i tuoi sguardi,si sarà monotonia
Ma sono vuoto quando mi manchi
Tu con i tuoi centomila drammi
Tute leggere 22 grammi
Dai ricuciamo prendi lo scotch
Che l'ago e il filo qua non li trovo
Ricordi eravamo elettroshock oh no
E non ci passerà(x2)
E non ci passerà
No non ci passerà
E non ci passerà
Oh no-no-no
Leggo un libro che non mi piace
Quando i miei pensieri sono rapaci
Quasi tra le olive trovo la pace
Ma a fare la guerra per i tuoi baci
Dicono a volte non passi e sali
Forse per questo passerò i guai
Come quando da bambino ti attacchi
Ai citofoni e corri come non mai
Incastrato dentro questo locale
Tra una Tequila e del sale
Ci siamo fatti del male
Che cosa canto a fare
Se uno capisce che il mare in cui siamo è così profondo
Che non ci basta pagare il conto,che non ci basta cambiare sfondo
E chiudere questa follia
Bisogna esser pazzi si per amare
Mi cerco un momento che sia
Come i miei occhi dentro i tuoi sguardi,si sarà monotonia
Ma sono vuoto quando mi manchi
Tu con i tuoi centomila drammi
Tute leggere 22 grammi
Dai ricuciamo prendi lo scotch
Che l'ago e il filo qua non li trovo
Ricordi eravamo elettroshock oh no
E non ci passerà(x2)
E non ci passerà
No non ci passerà
E non ci passerà
Oh no-no-no
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