Essere Te – Giorgieness Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Essere Te – Giorgieness

{Strofa 1}
Ho accettato di avere dei limiti
Di non averti insegnato niente
Né di come si puliscono i mobili
Né tantomeno di me
Ho accettato lavori improbabili
Due euro all'ora sono meglio di niente
E tutte quelle tue critiche sterili
Su ciò che pensi di me

{Pre-Ritornello}
Chissà com'è essere te
Chissà com'è

{Ritornello}
Ho una certa nostalgia di un miracolo
E una specie di utopia: il male pratico
Se hai paura del tuo dio, è un ostacolo
Quando perdi la magia ti senti arido

{Strofa 2}
Ora so che funziono a periodi
Che la follia è un'amica latente
Il mio passato è un mosaico di uomini
E tu non meriti me
C'è un silenzio voluto nell'anima
Dove si annida ciò che non confessi
Mostri solo i tuoi lati più nobili
Gli altri li tieni per me

{Pre-Ritornello}
Chissà com'è essere te
Chissà com'è

{Ritornello}
Ho una certa nostalgia di un miracolo
E una specie di utopia: il male pratico
Se hai paura del tuo dio, è un ostacolo
Quando perdi la magia ti senti arido

Chissà com’è, chissà com’è essere te

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