Cresciuto a Monte San Giusto, un piccolo paese nelle Marche, Naska è cresciuto in una famiglia di artisti, essendo suo padre un musicista. La sua passione per la musica è sbocciata durante gli anni del liceo. Nel 2015 ha fatto il suo esordio con l'EP ""The Purge"", interamente prodotto da DOD.
Dopo aver completato gli studi al liceo artistico, si è trasferito a Milano per dedicarsi completamente alla sua carriera musicale. Le sue influenze spaziano dalle sonorità del punk/rock alla profondità dell'emo trap, ispirandosi anche a artisti come Lil Peep. Nel 2018 ha firmato un contratto con la Yalla Movement di Big Fish e Jake La Furia.
Nel 2020 ha pubblicato il suo primo EP ""ALO/VE"" per Sony Music. Nello stesso anno, dopo essere tornato indipendente, ha aperto un canale Twitch per finanziare la sua musica, offrendo principalmente contenuti in stile talk show.
Nel 2021 è diventato il primo artista ufficiale della Thamsanqa. Nel 2022 ha pubblicato il suo album di debutto ""Rebel"", caratterizzato dalle sonorità punk/rock ispirate ai Green Day, Sum41, Blink182, ma anche ai Pixies e ai Nirvana.
Nello stesso anno, a settembre, ha rilasciato la versione deluxe di ""Rebel"".
Nel 2023 ha collaborato con Lo Stato Sociale per il singolo ""Che benessere !?"" e ha pubblicato due nuovi brani inediti intitolati ""Cattiva"" e ""A testa in Giù"", che anticipano l'uscita del suo nuovo album intitolato ""La mia stanza"", prodotto per l'etichetta Thamsanqa."
Il Testo della canzone di:
Fare schifo (con me) – NASKA
Non credo ai miei vicini che rientrano coi figli
Dai loro posti fissi, cazzi in gomma e crocefissi
Che accendono la tele' perché non sanno che dirsi
Che il matrimonio è in crisi, ma non ditelo ai bambini
Non credo nei cantanti, alle loro parole
Fanno storie e dischi d'oro ma non taggano l'autore
Io non credo più a me stesso quando mi dico: "Smetto"
Non credo nell'amore però è stato bello al cesso
Vieni a fare schifo con me
Ti faccio vedere com'è
Tanto ci ricorderanno per questo
È tutto finto come il "Ti amo" di un escort
Vieni a fare schifo con me
Con me
Non credo alle promesse, al "Grazie" delle commesse
Al "Prego" del cameriere, a chi prega tutte le sere
Non credo a chi non beve, a chi manco quando conviene
Lei che dice che è ancora vergine, le tette siano vere
Io no, non credo ai grandi perché tutti han fatto schifo
Ma questi ipocriti diranno il contrario
Mentre io che faccio schifo te lo dico
Vieni a fare schifo con me
Ti faccio vedere com'è
Tanto ci ricorderanno per questo
È tutto finto come il "Ti amo" di un escort
Vieni a fare schifo con me
Con me
Credo nel fuoco, nell'odio
Nel poco e nello sfogo
Che io un giorno sarò morto
E che nessuno è mai risorto
E tu non credergli, ma fidati quando ti dico:
"Piuttosto che ascoltarli vieni a fare schifo
Con me
Con me"
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