Federico – Rancore Testo della canzone

ALBUM: Rancore Xenoverso – Tracklist

Il Testo della canzone di:
Federico – Rancore


Un giorno normale, un amico fattone
Fumavo due canne al pratone
Di colpo poi l'aria si fece un po’ fresca
Io pensai: "Un'imminente tempesta"
Ci stava un signore che stava lì fermo a guardare
Metteva un bel po' di tensione
Aveva una toga, sembrava Platone, io ho preso un bastone
E gli ho spaccato la testa
Il mio amico rimane impaurito, le gambe che tremano per il terrore
Mi dice: "Assassino", mi punta il suo dito, poi spunta Democrito
È uguale, lo uccido
Poi gli ho spiegato e lui ha capito, gli ho chiesto: "Tu come rispondi
Se un giorno ti trovi in un classico attacco di vecchi filosofi zombie?"

Zitto, basta, io vi prego, basta, non ha senso, basta
Non parlare con questo filosofo visto che è morto ma

Prendi un mantello, io me lo porto, chiama tuo nonno
Digli se poi per un giorno ci presta un martello, una sega ed un piede di porco
Che situazione di merda, apro l’agenda
Provo a pensare a qualche conoscenza
Per prendere in prestito un bel tagliaerba
E tagliare le mani che sbucano da sottoterra, e stop

Meglio sennò mi spaventa, è uno shock
Vattene via Schopenhauer, sciò
Con il piccone su Wittgenstein
Mamma che accollo, sia Hobbes, sia Locke

Cos'è uno zombie, ma sì che lo sai
Morti viventi al tramonto e tu resta pronto, amico mio
Che su questo discorso tu sei un po' restio

Tu sapevi che Dio è morto?
O almeno così dice Nietzsche
Sapevi che Cristo è risorto?
O almeno così dice Dio
Sapevi che Nietzsche è morto?
Non vedi che Dio è felice?
Sapevi che Nietzsche è risorto?
O almeno così dico io

È un eterno ritorno dei zombie
La paure cucite nell'ombra
Sul Tufello la guerra dei mondi, ah
Carichiamo i fucili a pompa
Quella pazza d'Ipazia s'incazza e mi inzia a lanciare i coltelli
Ma io prendo un corpo già morto da terra e mi copro e mi faccio da scudo col buon Machiavelli
Saranno cazzi miei se c'è Botero con lei
Quei fro** dei Pitagorici e Galileo Galilei
Vedo Aristotele, okay, ride con Epicuro
Ma mi stanno prendendo per il culo

Quanti santi m'inseguono? Ah
Ho beccato in un’orgia Pitagora
Sta arrivando anche Seneca, ah
Questo feisty di Gorgia è Protagora
Ho comprato benzina per spargerla bene da un fuoco nel centro dell’agorà
C'è che nonno è con Evola e un mucchio di zombie che io cucino alla diavola

Zitto, basta, io vi prego, basta, non ha senso, basta
Se un filosofo morto ti chiede dei soldi, tu che fai, gli rispondi?

Tu sapevi che Dio è morto?
O almeno così dice Nietzsche
Sapevi che Cristo è risorto?
O almeno così dice Dio
Sapevi che Nietzsche è morto?
Non vedi che Dio è felice?
Sapevi che Nietzsche è risorto?
O almeno così dico io

E alla fine ho guardato il mio amico
Era pallido, allibito
E alla fine ho capito perché
E gli ho chiesto: "Federico, che c’è?"

Basta (Federico, che c'è?)
Basta
Basta, io vi prego, basta, non ha senso, basta
Se un filosofo morto ti chiede dei soldi, tu che fai, gli rispondi?
Basta, io vi prego, basta, non ha senso, basta
Federico sei resuscitato e hai svegliato i filosofi zombie

Ecco una serie di risorse utili per Rancore in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *