Finale – Giorgio Gaber Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Finale – Giorgio Gaber

Io ho un amico. È un ragazzo giovane, intelligente, preparato. Molto preparato. E non gli vai mai bene niente, mai. Le canzoni, lo spettacolo, il finale... Un rompiballe, insomma
Lui mi fa, lui dice: "va be', va be', tu vuoi arrivare al negativo, alla distruzione, all'autodistruzione. Forse potrà servire a qualcosa, forse, ma poi" e aggiunge forte "Ce l'hai il biglietto di ritorno?"
Mah, non capisco. Cosa vuole da me? Non vorrà mica un'indicazione, un risvolto positivo, una soluzione? No. Non ho il biglietto di ritorno. E poi comunque - dico comunque - fatto da me, da qui sopra, su un palcoscenico, un po' in alto... no, sarebbe sempre un biglietto cumulativo... sì, di quelli che li fa uno per tutti, no?
Basta. Io credo che ognuno deve guardare molto dentro di sé
Solitudine? No. Un momento necessario, perché quello collettivo sia un gesto naturale, non velleitario. Voglio dire... sì, d'accordo, tutti insieme, tutti su uno stesso treno. Ma ognuno col suo biglietto

[Coro]
Cerco un gesto, un gesto naturale
Per essere sicuro che questo corpo è mio
Cerco un gesto, un gesto naturale
Intero come il nostro Io

Cerco un gesto, un gesto naturale
Per essere sicuro che questo corpo è mio
Cerco un gesto, un gesto naturale
Intero come il nostro Io

Ecco una serie di risorse utili per Giorgio Gaber in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *