Fiumi di Porpora – Lanz Khan Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Fiumi di Porpora – Lanz Khan

[Ritornello: DJ Lil Cut]
"And the struggle goes on"
"Inspired by the suffering"
"Pain is pure and most times it ain't no cure"

[Strofa 1: Lanz Khan]
Lungo le braccia vedi canali e fiumi di porpora
Ceneri di una sizza che emana fumi e ti soffoca
MI suona e accompagna i moti dell'anima
Vuoti nella nebbia fitta affilano ogni lacrima
Rossa come i capelli di Giuda, che sulle guance si denuda
Scrivo una canzone disperata, Neruda
Ho pensieri che sono giardini immensi, Versailles
Annaffiati con la bile e la rabbia che versai, e poi
Mangio questa vita cruda sashimi, qui
Conta solo il peso dei drammi che trascini, qui
Guarda nel mio cielo che tace non dice niente
Quali diamanti, solo una cicatrice è per sempre
Porfirogenito VII Costantino
Predestinato dalle stelle, sopra il micro
Cerco di salvare la speranza che c'è
Sul fondale dei tuoi occhi sabbie mobili, Jacques Prévert

[Ritornello: DJ Lil Cut]
"And the struggle goes on"
"Inspired by the suffering"
"Pain is pure and most times it ain't no cure"

[Strofa 2: Nerone]
Io c'ho pianto sui miei addii coglioncello
Brividi sottili e tremolii nel cervello
Guerre di concetto di me stesso, limoncello
Dico quello che non penso, tanto qui l'onesto muore presto
Solo i battiti di vita batton gli attimi d'invidia
L'anima inferocita suonerà la vostra sigla, e dopo
Face down, con il fiato corto, io James Brown: nato morto
E con il sound ho respirato il lato sporco
Sono Adamo reincarnato, creato e poi cacciato da un creatore che ci insegna a non dar nulla per scontato
Dalla culla ci esco armato e dalla curva accellerando
Se mi prendono son fatto e morirò scannando il cambio
Tu dai tutto sempre
Se avanzerà qualcosa te la inculerà un perdente, non sei in un romanzo rosa
La vita è regolare un perdente non ha niente perché ha perso sempre...
Però imparerà a rubare

[Ritornello: DJ Lil Cut]
"And the struggle goes on"
"Inspired by the suffering"
"Pain is pure and most times it ain't no cure"

[Strofa 3: Jangy Leeon]
Rubini dentro agli occhi di chi mastica l'inferno
Sorride per la carità, una maschera di ferro
Nasconde la sua identità e la lacera all'interno
Fiamme dentro all'anima ogni pagina d'inverno
L'abisso ti travolge come il buio oltre la siepe
L'abito di bolgia è nero più che blatte o pece
Va detto che ti dona indosso, frate, fatta specie
Ti stritola se avvolge, tu sparisci tra le sete
Niente dobloni o corone nel mio onore la ricchezza
Di chi ha fori dentro il cuore nel dolore si reinventa
La mia volontà è d'acciaio, vuoi piegarla ma ti spezza
Nei volti dei miei nemici la tristezza di chi stenta
Milano è la mia dama, l'amo, vivo e non ho remore
Uno spirito leonino, rimo, mino rompo regole
Fotti con me? Spiacevole, Jangy è lacedemone
Dopo tace il tuo ego se dono pace ad ogni demone

[Ritornello: DJ Lil Cut]
"And the struggle goes on"
"Inspired by the suffering"
"Pain is pure and most times it ain't no cure"

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