Guarda Le Mie Mani – Giulio Cannavale Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Guarda Le Mie Mani – Giulio Cannavale


Se rire e se chiagne
Coprimi le spalle
Attento che dentro non c’è segnaletica
Amore poi Seropram
Attento che dentro della brutta gente ha voglia di venire su
Ma in fondo perderti ti piace

Le canzoni ti fottono
Romantico o cieco?
Divento quello che scrivo
I tasti la metrica
Mi porto dietro il bambino
Che strana Domenica
Papà suona l’armonica
Manifesto normalità
Corri corri se no la dea si prende il fuoco
Sono un castello di carte
Le mie pillole un gioco
Sono tutto l’universo in fila tra la gente
Futuro è un ragazzino timido
Sono spirito
Sempre in bilico

Ma quante volte ancora potrò morire per un piano e voce?
Ma quante volte ancora potrò scavare il fondo e non trovare niente?
Cadrò nella tua pelle
Ancora e così sia
Se siamo di passaggio
Raccontami un’altra bugia

Siamo spettatori degli spettatori
E il palcoscenico è vuoto
Turista di questa follia
Cacciatori di magia
Io e te adesso
Mangiamo gli avanzi
Ti osservo mentre tu danzi
Sbalzi d’umore
È una grande bugia che ci muove dottore
Rimischio le carte
I chiattoni su Marte
La verità è che ti fa paura tutto
Il copione la sorte
Senz’arte ne parte
Lo faccio lo stesso
Devoto alla musica
Portami in giro
Lontano da me

Ma quante volte ancora potrò morire per un piano e voce?
Ma quante volte ancora potrò scavare il fondo e non trovare niente?
Cadrò nella tua pelle
Ancora e così sia
Se siamo di passaggio
Raccontami un’altra bugia

Un refolo di vento fa vibrare il carbonato
Avanzi di dopamina sul set di un amore passato
Sisifo aveva un sorriso stampato
Siamo già ricordi dentro gli accordi
Era un senso tutto sudato
Ma da cosa scappiamo?
Giocattoli rotti
Stazioni aeroporti
Papà vorrei essere forte
Stupore mi ha messo alle porte
Passiamo armati dentro il dolore
Era meglio la televisione
Ma cos’è essere liberi?
Meglio complici

Esistenze in serie
Guarda c’è la neve
Muri di parole
Siamo nuvole
Tutto si riassume
So solo in tuo nome
Ci rincontreremo
Siamo briciole
Ad annusarci come bestie
Tra il cemento conto ogni respiro
Se c’è una data di scadenza
Tu potevi dirmelo
Rubo un po’ di leggerezza dai tuoi cani

Ma quante volte ancora potrò morire per un piano e voce?
Ma quante volte ancora potrò scavare il fondo e non trovare niente?
Cadrò nella tua pelle
Ancora e così sia
Se siamo di passaggio
Raccontami un’altra bugia

Guarda le mie mani
Guarda le mie mani
Ora mi credi?

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