Guerre Fredde Coma_Cose Feat Stabber – Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Guerre Fredde – Coma_Cose Feat Stabber

La tua solitudine
sai è perfetta così
e lo capirai
(lo capirai, capirai)

Negli occhi avevi così tanta umanità
che
se avessi pianto sulla luna
l’avresti colonizzata
altro che russi o americani
altro che sonde

Le nostre guerre fredde
riscaldate al microonde
per non morire di fame
te li ricordi bene
quei giorni con i crampi
nello stomaco
e addominali contratti
come quelli che hanno, lo sai
non ci rinnovano mai

Qui nella mia città c’è un’astronave fascista
una sala da ballo tutta fatta di marmo
dove chi si saluta balla l’ultimo tango
e fa sembrare così facile
dirsi ciao, arrivederci, oppure addio
sopra un binario
io che non so chiudermi la bocca
figurati un sipario

La tua solitudine sai, è perfetta così
e lo capirai
malgrado l’inquietudine
delle tue scelte stupide
che anche se arrivi al culmine
la vita dura un fulmine

Dai dai alzati dal letto
collega il petto
coi 5 sensi guarda lo specchio
chi ci è riflesso
due occhi persi
come gli amici
come un bel ricordo
e non pensare “oggi cosa metto”
pensa “oggi cosa tolgo poi”
esci fuori, urlalo al mondo
che sei diverso, che sei diversa
arriva in fondo ad ogni sfida
e lascia indietro ogni bara come quando il sole cala
e la tua ombra si allontana
basterebbe dirsi

La tua solitudine
sai è perfetta così
e lo capirai
malgrado l’inquietudine
delle tue guerre stupide
che anche se arrivi al culmine
la vita dura un fulmine

Avrei voluto solamente
che mi dicessero “fa niente”
magari un matto alla stazione
oppure con una canzone
la tua solitudine è perfetta
la tua solitudine è perfettaFaccio due tiri sa di Jugoslavia
Esco di casa che ho bisogno d'aria
E cosa vuoi che ti dica
Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

Milano sottomarino
Mirano sotto al mirino e sparano, bang
Qui non ci sono più squadre
Figli della pizza, lievito madre
Se avevo i soldi mica la facevo
Una vita da cani randagi
Siamo terroni che mangiano la cotoletta
Quanta saudade
Cantautori in lutto, natura morta, forse risorge
Antonello Venditi manca una “T” nessuno se ne accorge
Giambellino scendo sotto casa
Faccio colazione con il ciambellino
Senza avere i soldi del tuo paparino
Tiro e faccio i fumetti come Paperino
Perbenisti ci guardano storto
Perché abbiamo facce tipo Sarajevo
Qualcuno si sta armando, ma Armando chi?
Boh, sarà Diego
Musica POP, te la spiego:
Lei lo lascia, lui va in para
E voi che ci cascate, Niagara

Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto
Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

La prima cicca me l'accendo all'alba
Faccio due tiri sa di Jugoslavia
Esco di casa che ho bisogno d'aria
E cosa vuoi che ti dica

Karma karma dopo la tempesta
Solo noi sappiamo quanto abbiamo corso
Gianna Gianna aveva un coccodrillo
Sopra la maglietta che paga lo sponsor
Fuori dai confini americani
Tentativi per entrare vani
Siamo messi che abbaiamo
Insomma siamo messi-cani
Ti do un'OCB
Così ti calmi e dopo non mi uccidi
Vuoi fare Ho Chi Minh si ma ocio man che duri dieci min

Le due parole che ho sentito più spesso qui
Sigare', accendi'

Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
Vengo dal niente e voglio tutto
L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

L'ultimo tiro e poi ti giuro che
L'ultimo tiro e poi ti giuro che
L'ultimo tiro e poi ti giuro che
L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto



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