Hollywoo – Giorgieness Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Hollywoo – Giorgieness


Mi sono accorta che non mi manchi più
Ma chi sono io se non mi manchi tu?
Ho visto bene da vicino Hollywoo
Ti chiede l'anima, ma gliela vendi tu
Abbiamo attraversato questo inferno però
Non brucia più
E ho messo anche le mani dentro il fuoco, perché?
Dimmi perché non brucio più

Uno, due, tre, conto fino a me
Uno, due, tre, conto fino a me

Tutte le debuttanti con il vestito bianco
Io ho solo una maglietta sporca
Ho solo la mia voce e basta
Voglio guardarmi in faccia senza la luce giusta
E tu, tu, tu

Sei l'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me

Loro ti scelgono, poi ti confondono
Ti ridisegnano e ti convincono che sei soltanto tu
È l'abitudine a quell'immagine
A farti credere di essere debole
Non devi cedere

Uno, due, tre, conto fino a me
Uno, due, tre, conto fino a me

Tutte le debuttanti con il vestito bianco
Io ho solo una maglietta sporca
Ho solo la mia voce e basta
Voglio guardarmi in faccia senza la luce giusta
E tu, tu, tu

Sei l'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me
L'unica droga che calma me

La verità ci colava tra le dita, dentro gli occhi spiagge vuote, non sapevamo più neanche come farci male e chi di noi due dovesse pagare il conto del locale.
E mentre mi convinco che non abbiamo mai sbagliato niente, che quella fosse la nostra unica forma, che ci abbiamo provato davvero, chiunque ci vedesse da fuori capirebbe quanto è fragile la scusa, quanto non ci stiamo credendo, quanto ormai abbiamo già fatto per rovinare tutto quanto. È così che ci si dimentica, con le foto in bella vista, non riconoscendo il profumo sui passanti, con il primo pensiero del mattino che va altrove.
È così che si diventa l'odore di pioggia nelle città. La sconfitta più vincente. È così che si diventa estranei con qualcosa da dirsi e da ridarsi.
Ci sono i tuoi vecchi film, le forcine sulla scrivania, che non so più se sono le mie, ci sono le canzoni scritte per non litigare, le favole inventate, e quel viaggio insieme, che non abbiamo mai fatto.
Ci è voluto tempo, ma finalmente sono io
Quella che hai di fronte, quella vera sempre
Ci è voluto molto per smettere di farmi male
Di credere a chi dice che non so voler bene, che dovrei cambiare

E poi ho trovato pace nelle cose piccole

Quando non hai tempo per sentirti male
Quando sui vestiti c'è l'odore di tua madre
Quando passa un'ambulanza, ma sono tutti a casa
Quando hai fumato troppo, ma la voce esplode ancora ah
Ah-ah-ah-ah-ah ah ah

Non so quanto durerà, ma è tutto quello che so fare
Darmi totalmente, senza volere niente
Ho visto in faccia la realtà e preferisco immaginare
Vivere di notte, dormire poco e niente ma senza condizione

Così ho trovato pace nelle cose piccole

Quando non hai tempo per sentirti male
Quando sui vestiti c'è l'odore di tua madre
Quando passa un'ambulanza, ma sono tutti a casa
Quando hai fumato troppo, ma la voce esplode ancora ah
Ah-ah-ah-ah-ah ah ah

Lo so che sarò sempre triste quando fuori non c'è luce
Quando tu devi partire, quando non so cosa dire
Ma ora so che anche questo essere diversa
È un punto a mio favore, è un punto di partenza

E poi ho trovato pace nelle cose piccole

Quando non hai tempo per sentirti male
Quando sui vestiti c'è l'odore di tua madre
Quando passa un'ambulanza, ma sono tutti a casa
Quando hai fumato troppo, ma la voce esplode ancora ah
Ah-ah-ah-ah-ah ah ah

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