Il Barista – La Famiglia Rossi Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Il Barista – La Famiglia Rossi

... Sopra un ritmo tintinnante... in un clima devastante...
...questo ritmo di bicchieri, questo clima da barbieri...
...Faccio correre i liquori ... su una lastra lucidata
...ma c'è sempre qualchedun' che, alla fin della serata
...vien cercando un po' d'ascolto, ... alcol pieno di conforto
...che io doso con mestiere, ligio al mio dovere...
Faccio il barista giù in città, come un sagrista io sto qua
Per chi c'ha i cazzi suoi da raccontar
Hasta la vista, come va?
Vedo, provvedo, proteggo ma la storia del barista chi la sa?
Signorini e signorine begli artisti e ballerine
Vengon spesso al mio cospetto e non sempre con rispetto
Mi raccontan' le magagne, ansie liti ed altre lagne
Io che sono professionista li capisco a prima vista o...
Perlomeno è quel che passa dal mio sguardo che rilassa
Metto i panni da santone e salgo sul bancone
Faccio il barista giù in città etc
....E' finita la serata ... e la gente se n'è andata
...il locale l'ho spazzato ... e il bancone è già pulito
...Porto a casa due cornetti, ... serviranno a colazione
...Fare a pugni con la luce ... non è certo un'ambizione
Certe volte è una missione, certe volte è il mio mestiere:
Dare ascolto e dar da bere. Ed ecco perchè...
Faccio il barista giù in città etc. etc

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