Il porto delle illusioni – Marnero Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Il porto delle illusioni – Marnero

Da bimbetto sognavo di fare il pirata
Ora che sono un pirata il mio sogno è di fare il bimbetto
Invece annodo un cappio mentre aspetto non so nemmeno cosa
Nel mare del Maccosa a pesca di ossessioni
Andando contro vento, contro alibi e illusioni
E come unico nemico la speranza e una domanda che mi cola dalla testa:
"Era proprio questa la vita che volevamo?
E cosa mi resta in mano dell'essere sopravvissuto? (Ora che il tempo è scaduto)"
La percezione di una rivoluzione arriva sempre e solo quando tutto è già accaduto

Ora il tempo è circolare e l'orizzonte si sposta più in là
Butta in mare il cannocchiale, nella spirale niente appare ciò che è in realtà

Scusa, ho solo poche cose da dire e in gran parte, lo so, sono tutte minchiate
Può mai essere che siano tutte sbagliate?

Ora che sono spettatore in mezzo alla tempesta
E il mio cuore di bimbo è una pietra con 22 lati e mezzo, che cosa mi resta?
Dai, lo sapevo da un pezzo: la rotta è proprio questa:
Sotto i piedi l'abisso, la schiuma negli occhi e il caos sopra la testa
Che cosa mi resta?
Sprogrammarmi tutto un futuro: questo quanto mi costa?
Un serpente a spirale a cui dovrei strappare a morsi la testa
Ma era proprio questa la vita che volevamo? Ora cosa mi resta?
Forse attraccare in un porto stavolta un po' meno sicuro e andare affanculo

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