Il suono dell’ambulanza – Il Geometra Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Il suono dell'ambulanza – Il Geometra


Angelo caduto tra le fronde,
cerca di essere forte se la vita ti confonde,
ridi mentre crollano le borse,
ridi quando la luce ti nasconde dietro ai “forse”,
impara a stare in equilibrio, perché sei grande ormai,
e resta a debita distanza dagli eroi,
non vergognarti se ti capita di piangere,
se quando cadi non sai come scendere

Che sarà, sarà la vita che passava di qua,
o è stato il suono dell’ambulanza che mi ha tolto un po’ di serenità,
che sarà, sarà la vita che passava di qua,
o sarà l’inizio di un’autostrada che mi porti via di qua
Luce che sovrasti la collina,
non avere paura di portarmi la mattina,
scrivi un’altra lettera alla notte,
che del nostro dolore giustamente se ne fotte,
accendi il sole sulla fronte degli ultimi,
e facci credere che il senso siamo noi,
dacci la forza di sfidare le tenebre,
e accendi il fuoco sotto questa cenere

Che sarà, sarà la vita che passava di qua,
o è stato il suono dell’ambulanza che mi ha tolto un po’ di serenità,
che sarà, sarà la vita che passava di qua,
o sarà il destino che bussava alla porta, solo per chiedere “come va”?
per domandarmi se va bene, se questa vita mi conviene,
come due vecchi amici al tavolo di un bar,
e poi bevendo avidamente, ci raccontiamo tutto e niente
e all’improvviso paga il conto e se ne va.
Oh che sarà, sarà la vita che passava di qua
o è stato il suono dell’ambulanza che mi ha tolto un po’ di serenità.

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