Il Telegrafo – Omega Storie Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Il Telegrafo – Omega Storie

{Strofa 1}
Queste luci strane al mattino
Riflettono sul mio cuscino e mi fanno sentire più solo di quello che sono
È un mattino composto da latte freddo e fumo nero come l’ebano
Ho perso la testa e derido il mio corpo acefalo
Mi sento senza un esempio fisso, come Telemaco
Studiandomi un discorso prolisso con un telegrafo
Io se ti chiamo, rispondi
Che tanto ad occhio e croce siam lontani due mondi
Io quando viaggio con la mente guido distratto
È proprio un vizio che ho da sempre, un giorno o l’altro mi schianto
E mi hanno detto che si impara solo sbattendo la testa
Ma le botte che in ‘sta vita ho preso mi han resto una bestia, e basta
Fanculo scusa, chiudi la finestra e lascia
Restiamo soli io, te, l’amarezza e l’ansia
Ti prego dammi dei consigli buoni
Non ho le braccia ma delusioni, come figli vuoti
Che san pretendere e attendere manco morti
Confusione, liquirizia, tabacco, bacche di goji
E ti ripeto: quando chiamo, rispondi
Che forse manco ti amo e non parliamo da giorni
Che forse a questa vita bloccata serve una spinta
O che magari sto morendo davvero e vivo per finta

{Bridge}
Ti ho trovata dentro ad un mattino scombussolato dalla mia routine, che non lascia spazio
Eri bella, rosea come il quarzo e sono rimasto da solo
Con un telegrafo e le coordinate di un posto così, perso nello spazio
Posso sbatterci la testa ma non cambia un cazzo

{Strofa 2}
Si, che poi se te ne parlo convincendoti sembra una costrizione
Quando il mio lato umano è ancora in fase di costruzione
Ma non sai che la vita ti impone anche più di una condizione?
E non la puoi fermare tu da sola, sarebbe ostruzione
Poggia le tue mani sul mio petto
Mentre ti auguro il mio fallo nel retto e gioie perpetue
Parlo da grande e vivo in casa dai miei
Che poi se avessi altre esperienze, manco te lo direi
Comunque, okay
Io non ti chiamo da giorni
E proprio adesso che iniziavo a non pensarti, ritorni
Sei di una bellezza rara che fa invidia anche ai fiordi
E la tua voce forte e chiara può allarmare anche i sordi
Ed io consumo latte freddo e fumo nero, come l’ebano
Che fa veder le cose diverse da come sembrano
È normale, siam ragazzi innamorati che si cercano
Ed io solo nella stanza
Amarezza, l’ansia e un telegrafo

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