Il Torto negli ulivi – Filippo Ruggieri Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Il Torto negli ulivi – Filippo Ruggieri

Dicono fosse un bell'uomo e pare venisse dal mare
Come le più grandi storie, questa ha inizio nel finale
Un nome tanto scomodo che arrivò a negarlo
Chi gli guardò le spalle sino all'avvento del sonno
E' così che ci si sente nella propria ultima notte
Quando l'ansia è così forte da scoppiare i capillari
Son pur sempre esseri umani anche i più spirituali
E a volte
Per chi porta Pace vige una condanna a morte
Una corona di spine, una manciata di botte
Zero alternative, un martire soffre
Così la madre di Dio, arrivò a coprirsi la faccia
Salì su una croce chi scese dalle sue braccia
Quanta tristezza che circonda noi vivi
Pregò per salvezza intorno a quei 4 ulivi
Ma non la propria , non che non l’avesse a cuore
Ma questa fu barattata con la libertà.. di un ladrone
Nessuna compassione, nessun abbaglio
Mentre tiene fede al padre che pare lo stia abbandonando
Prima dell'alba c'è quel buio più pesante
" guardami salvare il mondo, mentre piangiamo sangue."
Lo spirito è forte, ma la carne è debole
Non resterà che un ricordo ora per credere
Nessun giudizio, nessuna condanna
Quando attraverso un bacio , la morte fece..
La sua comparsa
Nessuna farsa, scoppiò una rissa
Pietro, con una spada colpì Malco sulla faccia
Nessuno si muova, basta violenza
Con un tocco, l' orecchio si riattaccò alla testa
Scattò l’inchiesta, scattò l’arresto
Paura generale di morir quel giorno stesso
Morire a basso prezzo
“non sarò io maestro?” , “ tu l’hai detto.”
Ora il senso di colpa farà il resto

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