Pietro Milella, in arte Cincilla, è un musicista di Venezia. Suona e compone per anni pezzi che solo il suo pianoforte ha ascoltato. Nel 2019 conosce Pablo Davilla che ascolta alcune sue demo e lo porta in studio di registrazione. Il risultato della collaborazione tra i due è l’uscita del primo singolo di Cincilla, “Sakè”, che sarà in rotazione radiofonica dal prossimo 27 marzo e già disponibile in digitale dallo scorso 9 marzo. A questo primo singolo seguirà un EP di cinque brani dal titolo “Sogni In Saldo”.
In un mondo che non lascia tempo alle persone di dare un valore alle cose a volte si corre il rischio di perdersi: il brano “Sakè” invita a vivere il mondo come si vuole, senza perdersi dietro alle congetture degli altri e vivendo ogni momento per quello che è.
«“Sakè” rappresenta per me tante cose – racconta Cincilla a proposito del suo nuovo singolo – l’ho scritta in un momento in cui facevo fatica a capire fino in fondo quello che mi circondava e ne ero infastidito. Ho iniziato a comprendere il mondo rinunciando a molte risposte e a vedere le cose dalla prospettiva che mi andava di più, allegra o triste che fosse. Il testo di Sakè riassume tutto questo».
Ecco la nostra intervista a Cincilla:
Domanda: Sappiamo che sin da piccolo la sua passione era la musica, come si è avvicinato a questo mondo?
Risposta: Come molti, con le lezioni di pianoforte. Dopo un po’ di anni smisi perché non mi applicavo più di tanto. Ma la passione non è mai morta e ho continuato a suonare da solo. Ho iniziato a scrivere presto. Per molti anni le mie canzoni sono rimaste dentro casa, erano una medicina per l’anima. Nel 2019 grazie anche all’incontro con Pablo Davilla, ho deciso che avrei pubblicato i pezzi scritti di lì in avanti.
Domanda: Quale persona ti ha aiutato a intraprendere questa strada ed ha più creduto in te?
Risposta: Pablo Davilla. Senza di lui non sarei andato in studio, non avrei ricevuto il prezioso supporto nella produzione dell’EP che verrà pubblicato ad inizio maggio, intitolato “Sogni in Saldo”. È un mio grande amico e ci sentiamo spesso. Se lui non avesse ascoltato quelle demo, registrate in camera, forse tutto questo non starebbe accadendo.
Domanda: Hai un artista in particolare che ami e al quale ti ispiri?
Risposta: Non uno in particolare. Ascolto molta musica. Sono cresciuto con il Britpop ma oggi ascolto vari generi. Ultimamente ho ascoltato spesso Anderson Paak e Childish Gambino per esempio. Poi nella mia musica c’è una componente elettronica. Cantando in italiano è ovvio che implicitamente, anche senza pensarci, la componente cantautorale e tutte le canzoni di Dalla e Paoli che ho ascoltato abbiano influito. Sono solo degli esempi però dovendo scegliere due grandi cantautori italiani direi loro due.
Domanda: Quali progetti hai per il futuro?
Risposta: “Sogni in Saldo” , l’EP, uscirà ad inizio maggio insieme al secondo singolo. Aspettiamo che la situazione si risolva, poi avremo modo di fare anche i live. I pezzi per un album sono pronti quindi penso che anche per quello non dovremo aspettare più di tanto.
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Fonte: agenziastampa.net