Il Testo della canzone di:
Jing Wu Men RMX – Musashi a.k.a Eugen De Silentio

{Strofa 1: Musashi}
Io sono il principe del tatami
Alchimizzo lirismo ed arti marziali in kumite marziani
Devio colpi secchi adoperando i palmi
Delle mani, oppongo le farfalle agli uragani, aikidō shaolin
Disoriento barbarici brutti ceffi
Edificando geometrie inedite, Evgenij Lobačevskij
È disarmante notare con quale calma
Paralizzo come le tossine epatiche dei pesci palla
Impertinente, tutt'altro che perspicace
Ancora ottantasette lune e verrà il buio, Pertinace
Manigoldo mi impongo con il viet-kwon-do
Ci rimetti gli avambracci come in Congo sotto re Leopoldo
Mandibole slogate da talloni
Non faccio salamelecchi, ma ho tecniche fiato e tuoni
Epsilon Delta Sigma
Colpisco e tingo di rosso la tua vista come un aneurisma

{Strofa 2: Tabla Ras}
Tabla Ras, io t'apro il cammino come Obatala
Oui, c'est moi, brillo come resina su canapa
Āyatollāh, là dove la lama sfiora il meridiano
Lacrime di lava, Mohenjo-daro, non ho mai abdicato
Veterano, ti fumo, sì, come un campesino
Mi basta un giro per raccoglierti col cucchiaino
Figlio del vento, no Benz, arrivo col Vimāna Shastra
Fra', quale hashtag? Meglio se preghi Ashtar
Visionario dualismo nasce con Viṣṇu e Śiva
Pago la buona uscita, tanto son già morto prima
Vuoi misurarti col metro di paragone?
Finisci a leccare palle strafatto di metadone
Voi froci come Yuda, noi fuori dal Kali Yuga
Tablito figlio di puta, no, figlio di Brahmaputra
Vi cucio la bocca, sūtra, a tempo di una darabouka
Attendo che sia Garuḍa a stuprarvi dentro uno stupa

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