Il Testo della canzone di:
La base – Gianni Carboni
I cambiamenti arrivano dalla base, le lamentele non servono, serve fare
Non è matematica, è vita autentica quella che si basa sull'onestà
Una dialettica assai più gentile nel dire che un cattivo esempio la spegnerà
Parlare è bello fino a un certo punto, fin quando le parole si disperdono nel vittimismo
Mi piacerebbe arrivarci insieme a comprendere che il mondo lì aspetta noi
I cambiamenti arrivano dalla base, le lamentele non servono, serve fare
Tu cosa fai nel tuo piccolo, a parte niente?
Non perdere tempo in lungaggini, sei la base
Capita spesso di esser convinti che altrove, a prescindere, sia tutto ok
Un po’ come quando si pensa al passato, del resto è sempre colpa dei nordeuropei
Ma la realtà è come sempre discorde dal pensiero che vede i problemi come orfani
La differenza è che lì chi amministra ha il terrore di provocare la base
I cambiamenti arrivano dalla base, le lamentele non servono, serve fare
Tu cosa fai nel tuo piccolo, a parte niente?
Non perdere tempo in lungaggini, sei la base
Se è vero che il tempo dissolve il superfluo, allora lascialo scorrere
Proviamo a scrollarci di dosso i vestiti dell'indifferenza e dell'abitudine, quell'abitudine
I cambiamenti arrivano dalla base, le lamentele non servono, serve fare
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