La Fine Del Cinema Muto – Claudio Lolli Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Fine Del Cinema Muto – Claudio Lolli

Alla fine del cinema muto
Si riempirono le osterie
Di vecchi attori poco fonogenici
E dalle tante malinconie
Che guardavano il cielo lunatici
Come dovesse cadere giù
Ripensando a quel silenzio magico
Quel silenzio che non c'era più
E ai rumori del mondo, antipatici
Dispettosi alzavano il bicchiere
E i più romantici
Svillaneggiavano mostrando il sedere...

Alla fine del cinema muto
Sulle panchine dei grandi viali
Quei vecchi attori bestemmiavano al troppo sole
Che ha il potere di bruciare le ali
E si perdevano in discorsi accademici
Sulla storia e il suo occhio di lince
Per capire se è vero che chi perde ha torto
E che ha sempre ragione chi vince
Poi a sera rivestiti da maschere
Si accontentavano di illuminare
Il buio delle sale
Che non riuscivano a dimenticare...

Anche noi alziamo spesso il gomito
Rifugiati dentro ad un'osteria
Per una strana voglia di nasconderci
E rimeditare la filosofia
E dentro al cielo vediamo risplendere
Un idolo d'oro al posto del sole
Un nuovo dio che non riusciamo a comprendere
Nè a descrivere con le parole
Un dio moderno che tutti adorano
E che regala vuoti di memoria
Un dio impaziente e annoiato
Che sembra stanco della nostra storia...

Anche noi abitiamo in un cinema
E siamo in bilico ad ogni minuto
Tra la gloria, il successo, un amore frenetico
E il ricordo del cinema muto
E dalle panchine vediamo passare
Delle folle accaldate di gioia
Per il futuro mondo fantascientifico
E il suo meccanismo che distrugge la noia
E il corteo è annunciato da angeli
Che buttan fiato dentro a una tromba
- questo futuro - si dice
- ci farà l'effetto di una bomba...-

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