La Giostra Di Bastian – Giorgio Conte Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Giostra Di Bastian – Giorgio Conte

Sopra la giostra di Bastian
Ti porterò
Ezia una foto ci farà
Coppie di amici sui cavalli bianchi
Arabi e bianchi; ha gli occhi grigi
Ed i capelli neri e blu
Sembra incrociata con gli Apaches
È la padrona di Bastian
E i giri sono belli
I giri sono lunghi

Sopra la giostra di Bastian
Quanti sederi han dondolato
Generazioni quante, mah!
In piedi sulla staffa, braccio allungato
Hanno afferrato con destrezza
L'anello lucido appeso a quella boccia

Sopra la giostra di Bastian, poi
Nevicò
Non resse più e si sfondò
La cartapesta
E le aste lucide di ottone
Neanche il motore si salvò
Con gli occhi grigi
Ed i capelli bianchi e blu
Raccolse tutto e se ne andò
Senza neanche una sovvenzione
Sul suo carrozzone

Sopra la giostra di Bastian
Quanti sederi
E quante gonne al vento
Se vuoi vederne ancora uno amico mio
Di quei cavalli di Bastian
È nell'ingresso a tener su paltò e sprabiti
Impermeabili
Me l'ha venduto la padrona di Bastian
Io l'ho comprato e messo lì
A ricordarmi notte e dì
I giri erano belli, i giri erano lunghi
I giri erano belli, i giri erano lunghi
I giri erano belli, i giri erano lunghi

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