La Straordinaria Storia Dell’invenzione Della Televisione – Alberto Camerini Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
La Straordinaria Storia Dell'invenzione Della Televisione – Alberto Camerini

Inizia tutto in un laboratorio, un arrivo dallo spazio nuovo e meraviglioso
Un apparecchio ipnotico, una luce elettronica, un tubo magico di vetro misterioso

I primi traumi,choc, i primi bambini risucchiati, affascinati quasi come magnetizzati
Le signorine buonasera davano sorrisi, vecchi films, più che altro in grande quantità

Spiava tutto al suo passaggio, entrava in ogni casa, in ogni cuore di ragazza senza amore

1951 un milione di apparecchi, io ero appena nato, il tempo della sensazione, la nuova invenzione era nata la televisione

Tutti volevano, tutti adoravano, tutti compravano, tutti credevano alla televisione

Poi vengono anche gli anni della grande ambizione, il boom del benessere, la corsa alle illusioni
Si vendono milioni di apparecchi, un'antenna trasparente nutre tutta la nazione

L'Italia Sophia Loren si è moltiplicata sugli schermi, ogni città è conquistata
Esplosioni di risate i varietà, show di lustrini , lo sport, pagliacci in grande quantità
I giochi in cui rischiavi tutto, io non avevo niente, il tempo della sensazione, la nuova emozione, era nata la televisione

Tutti volevano, tutti adoravano, tutti compravano, tutti credevano alla televisione

{ – mi hanno portato dentro la macchina…dopo…quando sono arrivata…quando sono arrivata…è, insomma…e dopo che…mi hanno messa, mi hanno messa dentro un sacco e…con una specie di anestetico…dall'esterno…c'era anche l'acqua…pensavo… penso che…che stavano su una soffitta…però stavano su una tenda da campeggio.…..???…no, era verde!!.– Cosa gli hai detto a papà quando li hai visti, cosa gli hai detto? - Papà ha strillato, m'ha detto ANNA.......................!!!}

Ma dopo 25 anni in bianco e nero di demagogie falsità a 2 dimensioni
Forse per avere un altro sogno da sognare o per avere un trucco in più su cui contare
Perché l' hanno voluta loro, i padroni, per uscire dalla crisi vendendo altre televisioni
Arriva finalmente anche il colore nell'immagine, a colori anche il sogno come la realtà
Allora ero come Arlecchino, il tempo della sensazione, della fantastica emozione
Della nuova invenzione del colore della televisione

Tutti volevano, tutti adoravano, tutti compravano, tutti credevano alla televisione
Quando tanti anni dopo si recuperò il tubo magico di vetro e le sue facoltà

E quando più nessuno s'illudeva o si fermava, nessuno scivolava più su dubbi inutili
E quando ognuno conquistò la comunicazione riuscì a liberarsi dalla suggestione
Allora la gente la sera rideva e ricordava il tempo in cui era facile abbagliarsi e non vedere più
Allora la gente la sera rideva ricordando il tempo della grande sensazione, della fantastica euforia
Della straordinaria storia dell'invenzione della televisione

Tutti volevano, tutti adoravano, tutti compravano, tutti credevano alla televisione

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