Latte versato – Maggio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Latte versato – Maggio

Capire certe cose non è facile
Famiglia con un adesivo
Fragile
Ma’ c’ha i pantaloni sin da
Quando sono nato
Al mattino puzza di alcol
Non sono io è quell’altro
Matto che non ho sentito affatto
Quand’è che è rientrato
Intanto mangio Macine
Mulino Bianco
E thè in lattine riscaldato

Dov’è che sei stato
Sei partito e ritornato
Ma non l’ho notato
A dirla tutta mi dispiace
Ma ho dissimulato
È che per quanto ormai
Ti possa voler bene
È già tutto passato

Va tutto bene
Non mi hai mai fatto niente
Ma non hai fatto niente

Il danno è fatto
Tranquillo
Ho bevuto il latte versato
Tranquillo
Ho fatto tutto io
Ho fatto tutto io

[Ritornello]
I miei vent'anni sono questi
Non mi serve che mi presti
I tuoi insegnamenti

Sono migliore
Dei tuoi lineamenti
Anche se sono i miei lineamenti
Ma io non sono i miei lineamenti
Che c’è?
Me l’accendi?

Tornavo da solo dagli allenamenti
Di pallavolo
Per dieci inverni
Dicevo solo
Roberto cresci
Senza aspettare gli allineamenti
Che l’abbandono è fatto di gesti
Che non ci sono
Ma che dovresti
Io ti perdono
So che non riesci
A essere uomo
Come vorresti
E nel frastuono di questi danni
Ho imparato a piegare i tuoi panni
Non c’è bisogno che vieni a trovarmi
No no, non voglio nemmeno che un altro mi salvi
Ho imparato a capirci davvero e a lasciarmi un po’ in pace da quando siamo più distanti
Ma non estranei

[Ritornello]
I miei vent'anni sono questi
Non mi serve che mi presti
I tuoi insegnamenti
Sono migliore
Dei tuoi lineamenti
Anche se sono i miei lineamenti
Ma io non sono i miei lineamenti
Che c'è?
Me l'accendi?

È col mio orgoglio che me ne vado
Non servi tu a dirmi che sono il più bravo
È col mio orgoglio che me ne vado

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