Il Testo della canzone di:
legno – Deriansky

Ah

Giro in città, schivo le buche
Vado a trovare qualcuno
Cerco uno sguardo poi che m'introduca
Gli scuri son timidi, fanno passare dei fili di luce
Gli occhi si chiudono, legami si scuciono
Non fare il sicuro, no, non ci si addice
Ce lo dice il sole cambiando
Vai a rider nei posti in cui hai pianto
Cambia la storia dell'individuo che c'hai dentro
Amaro, ma so che un giorno sarò lì a sorridere
Pieno di storie da ricondividere, ehi
Pieno di bene da ricondividere
Pieno di amore da ricondividere

Io me lo giuro
Seguirò la mia voce sino alla fine del sogno
Finché non marcisce il lеgno
Io te lo giuro
Seguirò la tua voce sino alla finе del sogno
Finché non marcisce il legno

Bacio in bocca a te perché c'è sapore di magia
Col tempo è sfumato
Stavi a fianco a me che ero sopra un lettino
Dormivi sulla sedia in plastica a fianco
Hai una teoria che è la stessa che io
Ma poi ognuno pratica diverso dall'altro
È tutto un casino, ma 'sti ca'
Butto giù tutto, non penso, non mastico
Io che mi chiedo com'è che sia andata
È andata è basta ed è stata fissione
Passione fino ad ossessione malata
Senza mai avere né causa né grigio né rosa
Ripenso a emozioni che mi ero scordato
Bevo il timore dal primo conato
Oggi do l'ultimo, bevo dell'acqua
La vomito tutta, vomito tutto

Para, tra quello che vedo e quello che sento
Ci puoi fare un libro, Sciascia
Se adesso diffondo fastidio, è perché la proposta fa schifo (Perché la proposta fa schifo)
Non sono cattivo, ah, mi vedi cattivo, ah
Se faccio lo schivo, è un tratto istintivo (Okay)

Cerco il silenzio appoggiando l'orecchio sul legno
Cerco il silenzio appoggiando l'orecchio sul legno
Non stavo mai col silenzio, c'ho coltivato tormento
Ho colto un me stesso diverso, secco

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