Lettera a mio padre – Il Tre Testo della canzone

"Lettera a mio padre" è un brano dell'album Invisibili (2023) di Il Tre. Su Wikitesti puoi trovare il testo originale della canzone. Il 15 settembre uscirà "Invisibili", il nuovo album di Il Tre, seguito al suo acclamato esordio "ALI – Per chi non ha un posto in questo mondo", che ha raggiunto la vetta delle classifiche di vendita e ottenuto la certificazione Platino.

Il Tre, nome d'arte di Guido Senia, è un talentuoso artista romano classe '97, che ha conquistato un meritato posto tra le stelle emergenti dell'hip-hop italiano. Ha scalato le classifiche guadagnandosi ben 4 Dischi di Platino e 2 di Oro. Con questo nuovo album, Il Tre ha condensato tutte le sue esperienze e riflessioni degli ultimi due anni e mezzo, un periodo in cui ha scritto, viaggiato e esplorato il suo mondo interiore, confermando la sua passione per le parole e dimostrando ancora una volta le sue straordinarie abilità tecniche.

Questa la tracklist:

Amen
Invisibili
A volte
Big Show
Cracovia pt.4
Caos
Blackout
Coolin break
Techno freestyle
Il coraggio della paura
Roma
Lettera a mio padre

Il Testo della canzone di:
Lettera a mio padre – Il Tre

Vorrei che la tua voce rimbombasse dentro me
Ogni qualvolta mi sentissi abbandonato e se
Dovessi perdere la rotta tu sussurrami
Ti vedrò scendere dal cielo come fulmini
Vorrei che il tempo non fosse bugiardo
Vorrei che tu fossi per sempre, ma so che non ti avrò sempre al mio fianco
Vorrei spiegarti che mi hai dato il coraggio
E mi hai fatto uomo da quando mi hai detto: "Cresci, io me ne sto andando"
E sappi che i padri falliscono
Tu non hai mai fallito, e a dirla tutta, non ci sei neanche andato vicino
So che qualcuno ti ha tradito
Ma un uomo così buono ingolosisce tutte le anime dal cuore grigio

E forse il mondo è troppo sporco per chi è come te
Hai dato tanto e preso niente, può succedere
Ma non conosco nessun altro che sia come te
Ti amo pa', spero che tu mi possa credere

Perché mi hai avuto così tardi?
E penso a godermi tutti questi attimi
E mi spavento se penso ai tuoi anni
Sembrano troppi, troppo tanti
Ma non c'è paragone con gli altri
Tu sei un bambino nel corpo di un gandhi
Un giorno tu non ci sarai
E io vorrò ascoltare la tua voce per cullarmi nei pianti e lo sai
Che ancora io ti cercherò e forse tu mi sentirai
Però non ti vedrò, ma so che mi proteggerai
Per me sei come un faro, illumini dove cammino
Mi hai sempre detto: "Gli uomini fanno il proprio destino"
Mi hai detto: "Comprati un vestito"
Fino a quando hai capito che mi sento meglio in felpa, tu sei comprensivo
Vorrei imitarti in tutto ciò che hai fatto nella vita
Casa e famiglia, se un giorno forse farò un figlio o figlia
Io penserò subito che andrebbe bene pure se
Io fossi la metà di ciò che ora sei tu per me

E forse il mondo è troppo sporco per chi è come te
Hai dato tanto e preso niente, può succedere
Ma non conosco nessun altro che sia come te
Ti amo pa', spero che tu mi possa credere

Ecco una serie di risorse utili per Il Tre in costante aggiornamento

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