Limbo – Kyterion Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Limbo – Kyterion

Oscura e profonda era e nebulosa
Tanto che, per ficcar lo viso a fondo
Io non vi discernea alcuna cosa

Quivi, secondo che per ascoltare
Non avea pianto mai che di sospiri
Che l'aura etterna facevan tremare
Ciò avvenia di duol sanza martìri

Ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi
D'infanti e di femmine e di viri
Non lasciavam l'andar perch' ei dicessi
Ma passavam la selva di spiriti spessi

Così andammo infino a la lumera
Parlando cose che 'l tacere è bello
Sì com'era 'l parlar colà dov' era

Venimmo al piè d'un nobile castello
Sette volte cerchiato d'alte mura
Questo passammo come terra dura
Per sette porte intrai con questi savi

Genti v'eran con occhi tardi e gravi
Di grande autorità ne' lor sembianti:
Parlavan rado, con voci soavi

Io non posso ritrar di tutti a pieno
Però che sì mi caccia il lungo tema
Che molte volte al fatto il dir vien meno
La sesta compagnia in due si scema:

Per altra via mi mena il savio duca
Fuor de la queta, ne l'aura che trema
E vegno in parte ove non è che luca

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