L’immunità di gregge – Checco Zalone Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
L'immunità di gregge – Checco Zalone

Ricordo le tue ultime parole
aspetta che sboccino le viole
febbraio è troppo triste e fuori piove
te la darò di marzo il giorno 9

Balordo fu quel giorno buio e tetro
(drin, sono io, accirimi, chiudi in casa)
che il Presidente disse: “almeno un metro”
da allora aspetto invano in questa stanza
due cose stringo in mano, una è la speranza

Arriverà
l’immunità di gregge
sui monti e sulle spiagge
la pecora più bella sarai tu
amore mio
vedrai, tutto andrà bene
e l’ultimo tampone
sarò io per te

La quarantena, sai, è come il Veneto
spegne i focolai piccoli ma più accenderne di grandi
come quello che arde nel mio cuore
lui non resta a casa, il mio cuore va per le strade
scavalca muri, varca portoni
perché anche un cuore si rompe i co...

Arriverà
l’immunità di gregge
sui monti e sulle spiagge
la pecora più bella sarai tu
amore mio
tu dimmi solo dove
ti porto un 19
che Covid non è

Irina è la tua giornata fortunata
sai cos’è un toyboy?

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