L’infanzia negata

Album

È contenuto nei seguenti album:
1996 L’elefante e la farfalla

Testo Della Canzone

L'infanzia negata di Michele Zarrillo

Qui muore Dio
Formicai di case e sedia
da impagliare
E i ritorni ubriachi
lungo le ringhiere
Di quei padri
senza stima e umanità
Nessuno qui denuncerà
Bambini eroi
Unghie sporche
e compitini da finire
Impauriti con l’orecchio
sulle scale
Quella porta non dovrebbe aprirsi mai
Nessuno qui denuncerà
Vivono gli amori a primavera
Come noi questa sera
Che non sembra cattivo il mondo
E dirti sei un regalo della vita
Ma non andrebbe vissuta
Questa infanzia negata e persa
Qui va così
Ed intanto cresce l’odio
verso gli altri
Loro sempre più da soli e più cattivi
Da evitare come brutte malattie
Nessuno qui denuncerà
Vivono gli amori a primavera
Come noi questa sera
Che non sembra cattivo il mondo
E dirti sei un regalo della vita
Ma chi può averla umiliata
Questa infanzia negata e persa
Qui c’ero anch’io
Frettolosi accordi
presi lungo i muri
Nelle macchine truccate
dei più duri
E gli amici persi
con rassegnazione
Fortuna che
Stasera ho te

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