L’odio

Album

È contenuto nei seguenti album:
2005 Apuamater

Testo Della Canzone

L'odio di Davide Giromini

L’odio lava i nostri cuori dalle foglie morte
Ai germogli dell’azione dona caldo sangue
Risuscita meduse incravattate
A gelare i vecchi figli del pensiero di una dea che langue
L’odio porta i nostri occhi sulle bianche rive e ci mostra tutti uguali
L’odio gratta
L’odio uccide
L’odio stenta a liberarsi
Poi esplode
Nella stanza di mio padre
L’odio lucida le idee di nuova patina celeste
La bellezza innesca curve rade
Celebrando la purezza di un afflato senza ordine morale
L’odio giova a chi per l’odio di una classe di un amore s’è immolato al cicerone del museo dell’esistenza
L’odio è cieco
L’odio porta degli occhiali da malato d’astinenza
L’ odio prende il nostro spirito l’eleva l’accartoccia
Fra le nuvole del nuovo paradiso
Del millennio che darà la vita eterna
A chi d’odio riempirà la nostra terra
L’odio crea canzoni per lenire l’odio
E per legare al vizio sterile di un ideale all’odio
Che ne crea la dipendenza
L’odio sotto forma religiosa prende il posto della scienza
L’odio siamo noi col nostro carico di odio addosso a cui
Riversiamo l’odio dalla nostra pancia
Sempre vuota e insoddisfatta
L’odio scrive un alfabeto con le pieghe della faccia
L’odio passa da uno stadio fra le pagine del Mein Kampf
L’odio parte da uno stadio per finire fra le righe del Mein Kampf

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