L’urlo – Claudio Bisio Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
L'urlo – Claudio Bisio

Toccherà a me aprire la finestra, farglielo sapere
Perché io l'ho capito di chi è la colpa

È il governo che è ladro, e non a caso piove
Sono gli Unni all'attacco, io ho i nomi, le prove
Io so che l'ozono è sfondato e anche dove
Io gli indico il punto, e nessuno si muove

Okay il palloncino, d'accordo che bevo
Ma devo nutrirla la bestia, l'allievo
Il cucciolo di mostro ha un ghigno laido e truce
Il travaso di bile, il ritorno alla luce!
Drogato il droghiere, mafiosi i fornai
Gommisti nazisti, vendetta, banzai!
È il governo che è ladro
Una carie, una croce
Mangiare solo il guscio e sputare la noce

È come il ruttino represso in ascensore
Io attendo il conato, la spinta interiore
Scorreggia pagana, eruzione, petardo
Maremma maiala, fanculo a Riccardo

Che neanche conosco, ma è colpa anche sua
Se sfondo le porte, se il varco è riaperto
E libero l'urlo del killer, risorto
E dico, sì, lo sento che arriva, dico:

"Bu!"

Anzi, due volte:
"Bu, bu!
Bastardi!
Spacco tutto!
Sono un mostro di violenza!
Sono una macchina per uccidere!"

E poi, soddisfatto, richiudo la finestra
Però fortissimo

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