Scritto dalla stessa Luv! e prodotto da Andrea Piraz per Solid Music.
“Maledetta” è un brano pop caratterizzato da un sound tipico anni ’80, una decade che rappresenta per la cantautrice una continua fonte di ispirazione e che caratterizzerà in maniera rilevante tutto il suo primo progetto discografico
Il Testo della canzone di:
Maledetta – Luv!
Ma come ti permetti a permetterti
Di dirmi che non mi devo permettere
È inutile che il re mi una parte
E l'altra della scena se poi non vuoi scendere
Penso più agli affari tuoi
Mentre i miei momenti bui
Non riesco a dire bye
Maledetta che pensai che
Se fai del bene lo riottieni
I sacrifici ti ripagano
Sorridere è lunga la vita
I soldi non fanno la felicità
Ti aiutano quando sei in difficoltà
Non dare mai retta all'impulsività
Ti dicono tutto con sincerità
Ma che gran cazzata
Maledetta quando ti becco per strada
Ma son sempre così distratta
Che riprometto di bermi un caffè
Con te si quello di tre mesi fa
È ma che palle il piede
Ti cedo la mia presenza
Mentre la tua è distratta
Dici che vuoi rischiare
Ma non metti la faccia
Maledetta che non prometto
Di non rinciampare dove mi son fatta male
Maledetta per tutte le volte che mi menti
Mi prometti di aver cura di me?
Ma come ti permetti a permetterti
Di dirmi che non mi devo permettere
È inutile che il re mi da la parte
L'altra della scena se non poi non puoi scendere
Penso più agli affari tuoi
Mentre i miei momenti bui
Non riesco a dire bye
Maledetta che pensai che
Le facce da culo si seguono sempre dallo stesso lato
Per tutte le volte che ci mentiamo
Ma sempre con il telefono in mano
Che ti frega di come son fatta
Questa è la mia faccia i tatuaggi e non spaccio
Compiaccio chi ha reso il suo posto
Chi ascolta e non sparla e non mente
Maledetta per tutte le volte che mi menti
Mi prometti di aver cura di me?
Maledetta per tutte le volte che ti mento
Ma come ti permetti a permetterti
Di dirmi che non mi devo permettere
È inutile che il re mi una parte
E l'altra della scena se poi non vuoi scendere
Penso più agli affari tuoi
Mentre i miei momenti bui
Non riesco a dire bye
Maledetta che pensai che
Fosse intelligente ma asintomatico
Non esiste nessun antibiotico
Se affogo nessuno chiama il bagnino
Pedalo veloce ma senza sellino
Mi ammalo se penso che esiste il destino
Chi cazzo ci crede a San Valentino
Ma come ti permetti a permetterti
Di dirmi che non mi devo permettere
È inutile che il re mi una parte
E l'altra della scena se poi non vuoi scendere
Penso più agli affari tuoi
Mentre i miei momenti bui
Non riesco a dire bye
Maledetta che pensai che
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