Maledetto artista – Sergio Andrei Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Maledetto artista – Sergio Andrei

{Verse 1}
Io che non sopporto più quest'anima
Di eterno lamento di ricerca che si esamina
Da eterno insoddisfatto che cancella l'altra pagina
Sopra l'inchiostro lacrima: il ricordo, l'ansia ed ansima
Una rivolta eterna e deleteria per se stessa
Una risposta ferma sempre al punto di partenza
Pazienza, mi direbbe la saggezza
Ma a volte la ragione sembra farmi tenerezza
Mi sento privato di un diritto primario
Trovare un amore e poi riuscire ad amarlo
Io che il rancore qua ho provato a domarlo
Io che domando, più tento più sbaglio
Vorrei trovare abbracci ed apprezzarli
Annoiarmi di abitudini affettive
Vorrei ignorare senza essere ignorato
Vivere di gioie e poi semplici mattine
Io che non sopporto la paura
Quella di essere sbagliato
Quella di rimanere solo quando solo, sempre solo, sempre solo sono stato
Ma questo è solo un testo, un altro sfogo
Un altro senso inesistente che io avverto come nuovo
Ma questo è già tramonto ed io l'affronto da costretto
Quando nasce un altro giorno ed io l'accetto
Mi riconfermo inetto

{Hook}
Ma quale artista maledetto, maledetti siate voi
Che dipingete il mondo per il gusto di esser eroi
Ma quale ruolo benedetto, benedetta serenità
Io che ti inseguo spesso, e tu che fuggi un po' più in là

{Verse 2}
Io che non sopporto più me stesso, incapace di adattarmi
Di trovare un compromesso, di rimanere fermo
Io che rimango sveglio
E intanto me ne pento mentre piango su un disegno
Mamma, non ti ricordi mica?
Che già da piccolino ti scappavo dalle braccia
Fuggivo dalla casa, dalla scuola, dalla pancia
Cercavo in una cassa, una visione saggia
Ragazza, non ti preoccupare
Se appena volti il viso, io inizierò a scappare
Se non ci vengo al mare, il pranzo non mi piace
Rovino il tuo morale perché sono un preso male
Amici e collettivi, gruppi e partitini
Io non ci riesco a stare dentro i vostri appellativi
Non è che sono scemo, vi capisco pienamente
Ma mi annoio facilmente, dentro un mondo deludente

{Hook}
Ma quale artista maledetto, maledetti siate voi
Che dipingete il mondo per il gusto di esser eroi
Ma quale ruolo benedetto, benedetta serenità
Io che ti inseguo spesso, e tu che fuggi un po' più in là
Ma quale artista maledetto, maledetti siate voi
Che dipingete il mondo per il gusto di esser eroi
Ma quale ruolo benedetto, benedetta serenità
Io che ti inseguo spesso, e tu che fuggi un po' più in là

{Outro}
La mia parte emotiva si prende gioco di me
Mi rende spesso impulsivo, mi rende fragile
Mi rende sempre ossessivo
Mi rende succube attivo del mio cervello cattivo
Che vede il mondo a suo modo
Che ad ogni stimolo è un nodo, che ad ogni brivido è un vuoto
Che ogni livido è buono per calpestarsi da solo
Per ritrovarsi un po' uomo
In ogni giorno che è nuovo, in ogni giorno che è vuoto

{Hook}
Ma quale artista maledetto, maledetti siate voi
Che dipingete il mondo per il gusto di esser eroi
Ma quale ruolo benedetto, benedetta serenità
Io che ti inseguo spesso, e tu che fuggi un po' più in là
Ma quale artista maledetto, maledetti siate voi
Che dipingete il mondo per il gusto di esser eroi
Ma quale ruolo benedetto, benedetta serenità
Io che ti inseguo spesso, e tu che fuggi un po' più in là

Ecco una serie di risorse utili per Sergio Andrei in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *