Michael Bublè : “Con mia moglie siamo stati all’inferno,la malattia di nostro figlio rischiava di separarci”

Michael Bublè confessa di non essere certo di avere il coraggio necessario ad affrontare il percorso complicato che l’ha condotto alla felicità di oggi. L’artista, che ha affrontato e superato il cancro al pancreas del figlio Noah, ammette che la malattia avrebbe potuto rischiare di separarlo dalla moglie Luisana Lopilato. Sono una minoranza di queste coppie riesce a resistere a tale tempesta.

Il dramma della malattia di Noah

Nel 2016, Bublè e la moglie hanno dovuto affrontare la prova più ardua: il cancro del loro bambino. Quella diagnosi avrebbe potuto condurli a separarsi: “Nel 2016 abbiamo anche dovuto affrontare il dramma di nostro figlio. Ricordo che una delle prime cose che ci disse un medico in ospedale fu di restare uniti e aiutarci a vicenda. Io all’inizio non capivo perché ci dicesse una cosa così ovvia, poi un amico – esperto di questi casi – ci raccontò che il 92% delle coppie che affrontano difficoltà di questo genere poi divorziano. E l’8% che restano insieme, molto spesso hanno altri figli”.

Intervistato da Pop Culture Beast, Bublè racconta: “Pochi giorni fa eravamo in auto, avevamo appena portato Noa ad una visita di controllo. Ho guardato negli occhi mia moglie e le ho chiesto se rifarebbe tutto dall’inizio e lei mi ha risposto di sì, che non vorrebbe nulla di diverso

Scavando dentro quella risposta, il cantante ha posto alla moglie una domanda precisa:

Le ho chiesto: “Saresti abbastanza coraggiosa da affrontare di nuovo tutto da capo?”. Lei mi ha risposto che non lo sapeva. Pure io non ne sono sicuro. Quando ci siamo conosciuti in Argentina, nel 2009, in molti ci dicevano che la storia a distanza era una follia. Poi ci siamo sposati, lei aveva 23 anni e io 32, e in tanti pensavano che non avrebbe funzionato e ci consigliavano di non avere bambini.

 

Fonte Fanpage.

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