Il Testo della canzone di:
Migrante – Erika Giannusa
Ti sei preso le gambe veloci,
non so verso dove,
Distruggendo ogni cosa,
ogni traccia
Del tuo solo passaggio...
Hai estratto a sorte la vita
O ti ha colto la morte?
Innocente che vaga da solo,
per strade d'Oriente.
Hai negli occhi tua madre,
una immagine,
un ricordo lontano...
La Fortuna ti arrise
dimentica,
del bene più caro!
Ma tu corri,
veloce corri,
sempre più lontano..
E non temi più niente,
rimpiangi,
di essere nato.
Migrante,
senza un approdo,
senza una sosta
e neanche un riposo,
parli col mare
che salva e che uccide
Lui non risponde,
non vuole capire!
Migrante,
fuggi le guerre,
non temi più spari,
più armi o frontiere,
affronti il pericolo,
la fame e la sete,
le carceri buie,
le strade deserte...
Tua madre
è rimasta esiliata,
e dimenticata
Nella terra
che ha perdonato
ma non l'ha salvata
Ha lasciato
suo figlio fuggire
Impotente alla vita!
E lo ha visto,
per l'ultima volta,
prima di farla finita.
Oh...
Migrante,
senza un approdo,
senza una sosta
e neanche un riposo,
parli col mare
che salva e che uccide
Lui non risponde,
non vuole capire!
Migrante,
fuggi le guerre,
non temi più spari,
più armi o frontiere,
affronti il pericolo,
la fame e la sete,
le carceri buie,
le strade deserte...
Ora che sei scampato
a ogni sorta
di persecuzione,
Sei salpato
da un porto
Sei accolto
da braccia straniere,
Tu non chiedi
nient'altro che avere
un po' di riposo!
E sentirti al sicuro
sentire,
Calore umano!
Migrante,
senza un approdo,
senza una sosta
e neanche un riposo,
parli col mare
che salva e che uccide
Lui non risponde,
non vuole capire!
Migrante,
fuggi le guerre,
non temi più spari,
più armi o frontiere,
affronti il pericolo,
la fame e la sete,
le carceri buie,
le strade deserte...
Lo puoi credere
oltre il filo spinato,
rinasce la Vita,
E fiorisce la Ginestra
alla brezza estiva ...
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