Album
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Testo Della Canzone
Nero di Francesco De Gregori
Dalla periferia del mondo a quella di una città ,
la vita non è una caravella, e il Nero lo sa. Dimmi dove si va a dormire, dimmi dove si va a finire, dimmi dove si va, il Nero che scarpe nere che c’ha! Dalla periferia del mondo, il Nero Neronerò, fu scaraventato non ancora giorno da un vecchio furgone Ford. E si stropiccia gli occhi, balla e cammina e canta sotto il cielo di Latina, grande città del Nord, il Nero che ritmo, che rock e che roll! Dalla periferia del mondo a quella di una città , la vita non è una passeggiata e il Nero lo sa, preso a calci dalla polizia, incatenato a un treno da un foglio di via oppure usato per un falò, il Nero te lo ricordi il Nero quando arrivò? Un giorno con un pezzo di specchio un orecchio si tagliò e andava sanguinando avanti e indietro e diceva “Sono Van Gogh!” e aveva dentro agli occhi una malattia, ma chissà quale tipo di malattia, di malattia d’Amor, il Nero, che AMORE IL NERO! Nero Nerooo.
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Accordi
FA DO Dalla periferia del mondo a quella di una città LAm LAm7 FA RE la vita non è una caramella e il nero lo sa SOL FA dimmi dove si va a finire dimmi dove si va a finire DO SOL LAm E SOL dimmi dove si va il nero che scarpe nere nere che c'ha Dalla periferia del mondo il nero nero fu scaraventato che non era ancora giorno da un vecchio furgone Ford e si stropiccia gli occhi balla cammina e canta sotto il cielo di Latina grande citta del nord il neo che ritmo il neo Dalla perferia del mondo a quella di una città la vita non è una passeggiata e il nero lo sa preso a calci dalla polizia incatenato a un treno da un foglio di via oppure usato per un falò il nero te lo ricordi il nero quando arrivò Che si sbarbava con un pezzo di specchio ed un orecchio si tagliò e andava sanguinando avanti e indietro dicendo sono Van Gogh e aveva dentro gli occhi una malattia ma chissa quale tipo di malattia di malattia d'amor il nero che forza il nero nero nero |