Il Testo della canzone di:
No name – Francesca Incudine
RECITATO:
“Non erano balle preziose di stoffa quelle che i passanti videro volare dall’Asch Building. Erano i corpi delle
operaie della Triangle Waist Company. Cadevano giù a decine, alcune con i vestiti e i capelli in fiamme.
Dissero che somigliavano alle comete”.
(tratto da “Camicette Bianche” di Ester Rizzo)
NO NAME
TESSUTI E COTONE, PIZZI E MERLETTI,
PICCOLE FORBICI, FILO A ROCCHETTI.
CURVE LE SCHIENE, CHINE LE TESTE,
CAPELLI RACCOLTI DI DONNE MODESTE.
“SIGNORE SARTINE, IMPEGNO E RIGORE,
SBARRIAMO LE PORTE A OGNI RUMORE!
CUCITE DI FRETTA CAMICE E VOLANT
CHE SIANO BIANCHE PER MISS E MADAME”.
L’ULTIMA VOLTA CHE VIDI IL MARE
AZZURRU ERA E FRISCU PAREVA.
PARTEMU!, SI PARTI A CIRCARI FORTUNA,
COMU LI STIDDI AVVAMPATI D’A LUNA.
QUEL GIORNO A NEW YORK ERA L’ANNUNCIAZIONE,
SU AL NONO PIANO C’ERA IL MIO CAMERONE
TRA SCAMPOLI A TERRA E LAMPADE A GAS
IO E LE MIE COMPAGNE NEL BUILDING ASCH.
“SU FORZA A LAVORO, GLI AGHI ALLE MANI,
CAMICIE ALLA MODA, MILLE ENTRO DOMANI.
QUATTORDICI ORE FAN PRESTO A PASSARE,
LA PAGA VI TOLGO SE VI TROVO A PARLARE”.
VECCHIE E BAMBINE DI SICILIA E GERMANIA
ASSUNTE A SEI DOLLARI ALLA SETTIMANA.
IL SECOLO NUOVO AVANZA DA POCO,
LA FABBRICA FILA E LA SORPRENDE IL FUOCO.
QUANDO LA FIAMMA MI PRESE ALLA SCHIENA
AL MARE IN TEMPESTA LU CORI PINSAVA:
NUN VOGGHIU MURIRI ANNIRUTA E ABBRUSCIATA.
SUGNU ‘NA STIDDA DI ‘NCELU CADUTA.
VENITE SORELLE, COMU STIDDI AVVAMPATI,
VI INSIGNU A VULARI N’CAPU ALL’AMERICA,
SIAMO COMETE NERE PRECIPITATE,
IL FUMO, LA CENERE AMMENZU A LI STRATI…
NE’ VOLTI, NE’ NOMI, UNA STELE, UN ADDIO,
UN TACCO RIMANE, UN ANELLO, L’OBLIO
IN 146 BRUCIAMMO A MARZO…
L’ULTIMA VOLTA CHE VIDI IL MARE
AZZURRU ERA E FRISCU PAREVA.
PARTEMU!, SI PARTI A CIRCARI FORTUNA,
COMU LI STIDDI AVVAMPATI D’A LUNA.
Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]