Il Testo della canzone di:
Onde – Lucio Corsi
(Strum.)
La mattina le onde girano come ruote di bicicletta,
la strada che non c'è,
c'è troppa vita.
E il cerchio del sale
si arrugginisce e poi funziona male.
Salite non ce n'è
semmai discese sotto l'acqua
poi risalendo punti dritto
alla pancia di una barca.
E il pesce che ti guarda
non dice niente
ma con lo sguardo parla.
RIT.
Onde che girano,
girando cambian faccia
ad ogni giro che respirano
poi tornano sott'acqua..
onde che girano,
girando cambian volto
e dopo aver girato tutto il giorno
tornano nel porto.
(strum.)
A mezzogiorno le onde
vanno dove nessuno tocca,
dove nemmeno l'uomo più alto
ci può andare.
Poi veloci come uccelli
tornano in spiaggia
a distruggere i castelli..
e così verso le due
i bambini tornano dal pranzo
e i loro genitori devono lottare.
Per cre??? figli
che l'acqua vogliono picchiare.
RIT.
Onde che girano,
girando cambian faccia
ad ogni giro che respirano
poi tornano sott'acqua..
onde che girano,
girando cambian volto
e dopo aver girato tutto il giorno
tornano nel porto.
La sera le onde stanche
salutano la luna,
salutano i bagnini che vanno a letto..
s'infilano tra le barche dai nomi strani
e si addormentano ascoltando i gabbiani.
RIT.
Onde che girano,
girando cambian faccia
ad ogni giro che respirano
poi tornano sott'acqua..
onde che girano
e girando cambian volto
e dopo aver girato tutto il mondo
tornano nel porto.
(strum.)
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