Paradiso artificiale – Tedua Feat Baby Gang – Testo della canzone

"La Divina Commedia" è il nuovo album di Tedua del 2023. Su Wikitesti puoi trovare il testo integrale dei brani de "La Divina Commedia".

Tedua è finalmente tornato, dopo tre lunghi anni di attesa nel panorama del rap italiano. L'album ""La Divina Commedia"" è stato oggetto di anticipazioni già due anni fa e finalmente è diventato una realtà. Ci sono due motivi principali di questa lunga attesa: una profonda depressione che ha colpito il rapper durante il lockdown, descritta come il suo Inferno, e ora espressa attraverso le rime di più di una traccia (""Luce della ragione/accendi questa depressione buia/una volta in mezzo al caos non c’era il Tao non c’era nulla/Ma solo il blocco della scrittura""), e l'ambizione di confrontarsi con qualcosa di più grande, come suggerito già dal titolo dantesco, al fine di soddisfare la sua essenza di artista.

"La Divina Commedia" vanta collaborazioni con icone del rap come Gue, Marracash e Salmo, ma anche con rappresentanti della nuova scuola come Bresh, Geolier, Lazza, Rkomi e Sfera Ebbasta, e promettenti talenti emergenti come Baby Gang, BNKR44 e Kid Yugi. Inoltre, Federica Abbate, unica donna e una delle cantautrici contemporanee più amate, è presente nell'album. L'intero progetto si caratterizza per i continui riferimenti letterari e all'universo dantesco, che si intrecciano con eventi personali, citazioni tratte dal suo passato e dal suo repertorio artistico, che lo hanno reso uno degli artisti più amati e rispettati nella scena italiana e internazionale.

Le sedici tracce che compongono l'album rappresentano il suo Purgatorio, il percorso in cui ha sperimentato sulla sua pelle la differenza tra ""chi artista lo fa e chi artista lo è"", come sottolinea proprio alla fine del disco. Tedua è proprio l'artista di cui il rap game aveva bisogno: non solo un abile creatore di punchline o un furbo entertainer che produce hit, categorie già abbondantemente presenti, ma un poeta pop autenticamente anticonformista, illuminato non solo dal flow, ma anche dall'emozione e dall'urgenza di comunicare attraverso la scrittura.

In passato, Tedua è stato spesso criticato per il suo stile peculiare, talvolta considerato fuori tempo e con rime sghembe sui beat. Tuttavia, ha trasformato questa presunta debolezza in una virtù unica e preziosa. Oggi, quando ascolti brani come "Bagagli", "Malamente" o la bellissima "Red Light", e lo senti quasi urlare dal suo personalissimo speaker corner, hai semplicemente voglia di urlare insieme a lui, arrivando quasi a dimenticare che c'è una base musicale sottostante.

Il Testo della canzone di:
Paradiso artificiale – Tedua Feat Baby Gang

(Sai come mi chiamo, io non so come ti chiami)
Ah

Attraverso lo Stige, le mura di Dite
Vengo dal minerale, dall’acciaio, dal nichel
Stavamo con i taser, mo condividiamo il teaser
Si parlava di droga, ora di cifre
Questo peso in petto è solo polmonite
Rinasco con le spine, sono pieno di ferite
Troppe cose da dire, non bastano le matite
Sei la luce che mi guida o il diavolo che mi uccide
Perché questa non è musica, questo è il mio martirio
Un istante di chiarezza in un ventennio di delirio
Ho pianto così tanto che non basterà il collirio
Per quanto punto in alto non mi basterà l’Empireo
Questo vuoto non è fisico, non basterà riempirlo
Non mi basterà un video per esprimerlo
Un rigo per descriverlo, un calmante a sopprimerlo
Un click a condividerlo, uno sparo per l’epilogo
Io preferisco i ladri agli infami, gli assassini agli ignavi
Gli strozzini agli avari, le corna alle ali
Volevamo il potere, non essere milionari
Essere i migliori e non essere più ignorati
Vorrei essere più forte
Ma tutti i passi sono falsi se le strade sono rotte
Uscii a riveder le stelle, trovai solo la morte
Tu cercami di notte (Ah, ah), Kid Yugi

Giro coi negri africani, mica negri americani
Sono più un negro dei negri italiani
Mangio fufu con le mani, bevo bissap, fumo jwani
Sai come mi chiamo, io non so come ti chiami
Da tutti quei giri loschi, da tutti quei giri strani
Ora siamo a posto, ci siam lavati le mani
A parte gli avvocati e a parte i tribunali
Ora è tutto passato, oggi pensiamo al domani

Eoh, qui Narcos Noyz dall’ultimo girone dei dannati.

Per ricordarvi che non è solo pe’ i sordi, la gloria, la fama.

È pe’ l’inferno che se scatena
Tedua, Tedua

Milano mala, ma la verità è che la città è malata
In circonvalla fai i duecento, segna il tempo in gara
Via Gola, notte fonda, gira in ronda la madama
Gente con la mamma che lavora in viale Zara
Io non faccio mai la spia, io non metto mai la maschera
The Mask, Cameron Diaz, dimmi chi è il più real
Sei sordo, Beethoven, tipe a bordo nel Rover
Venti al polso (Uh), è un Rolex, ma non dice l’ora della morte
“Pon de Replay” di Rihanna mentre lancio cash
Nello strip club di New York, kidnapped con il boss
Quella tipa ha il culo grande, non è Ariana Grande (Ahahah)
Ma una ventunenne del South Bronx (Oh)
Okay, da che parte stai? (Eh)
Tavolo cash game (Eh), difenderò il big blind
Sopra uno yacht in Costa Smeralda
Il GIP che intercetta alla cornetta chi parla (Pow)

Giro coi negri africani, mica negri americani
Sono più un negro dei negri italiani
Mangio fufu con le mani, bevo bissap, fumo jwani
Sai come mi chiamo, io non so come ti chiami
Da tutti quei giri loschi, da tutti quei giri strani
Ora siamo a posto, ci siam lavati le mani
A parte gli avvocati e a parte i tribunali
Ora è tutto passato, oggi pensiamo al domani

Ecco una serie di risorse utili per Tedua e Baby Gang in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *