Polvere – Nocivo Regaz Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Polvere – Nocivo Regaz

Intro:

Catturo un soffio d’eterno, lo racchiudo in un aereo di carta
Confido che te lo consegni il vento, per me è arrivato il momento che parta
Viaggio nel buio spaesato, in un paesaggio in cui ho trovato una stella
Forse è un miraggio, ma è quella più bella che abbia mai osservato
Eccola la

Strofa 1

Navigo senza i miei sensi nel cielo scuro
Mi chiedo ancora se mi pensi, te lo giuro
Cerco di evitare i resti dei sogni andati in pezzi
Gli stessi che tu hai preso, e che mi hai distrutto
Io cercavo un raggio di luce e mi imbatto
In un nubifragio che giunge, scappo
Da questo naufragio, ma resto col disagio di un ostaggio
Imprigionato dentro un tunnel
E a fuggire non ce la faccio
C’è la ruggine su ogni ingranaggio
Che blocca le ultime vie di passaggio
Sono arrivato al culmine del mio coraggio
Nel turbine della solitudine un fulmine
Mi riporta all’inquietudine di Maggio
Pagine e pagine scritte fino al margine
Per non riaprire quella voragine
Ma il cuore è troppo fragile, e la grandine
Lo perfora inesorabile, sarò esanime
Prima che le lacrime esondino e sfondino l’argine
Forse ho solamente bisogno di piangere
Eccomi qua

Rit

Ora rimango immobile, irraggiungibile
Lo sai, non sono lacrime, sei solo polvere
Se vuoi, sarà solo un ricordo per vivere eterni
Oh no, non puoi, indelebile come i rimpianti

Strofa 2

Ammetto che detesto la calma
È in quel momento che il silenzio mi parla
E mentre cala il gelo, lancio un’occhiata al cielo
E vedo che l’universo mi guarda
Non siamo poi così distanti
Confondo le stelle con i diamanti
Sfondo notturno, un gioiello tra gli astri
Rubo a Saturno l’anello da darti
Ho messo cornici attorno a tutti i miei tagli
Le cicatrici li rendono affascinanti
Io con le mie colpe, tu con i tuoi sbagli
Il mio unico rimorso è che adesso ho troppi rimpianti
E questa malinconia mi devasta e non ritorno su
E il tuo ricordo mi chiama ma non rispondo più
Però sprofondo giù, giù nel profondo blu
Dei tuoi occhi in cui affogo toccando il fondo e tu
Roba per pochi ma con i cuoi ci giochi
Confondi le mie lettere con degli scarabocchi
Io che vorrei volare via come le rondini
Ma rimango nella follia dei miei monologhi
Scapperei per chilometri e solo con un tuo sguardo mi blocchi
È giunta l’ora che li incasso sti colpi
Più forti di ogni cosa che incontri, amore mio
Ti lascio un bacio che ha il retrogusto di un addio

Rit {x2}

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