Pop – Lo Stato Sociale Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Pop – Lo Stato Sociale

Contare le pecore per addormentarsi
Sarebbe bello avere un gregge tutto per me
Di modo che non sia necessario farsi di cocktail approssimativi fatti da te
Che sei la più bella ma anche la meno brava
Nel servire avventori occasionali
Un po' come quello che prima ti cercava
Quello coi baffi, il naso finto e gli occhiali

Forse non l'hai riconosciuto, ha cambiato taglio
Forse non lo sai, lui era qui per te, grande sbaglio
Forse lui mai avrebbe preso questo abbaglio
Non so cos'è ma nel formaggio ci mettono il caglio

Sono pop, sono cool
Sono come tu mi vuoi
Sono un po' stanco di
Aspettarti e così
Per un po' vado via
Ma ti lascio qui
Il pilota automatico
Amorematico
Aromatico al caffè

E vediamo come fare per tornare a lamentarci
Di un'altra giornata di merda che ho passato con te
Sono storie d'altri tempi
Abitudini e posti marci
Meraviglie del mercato
Arti sociologiche

Precisiamo i nostri ruoli
Questo passo ci mancava
Io porto i pantaloni
Tu ami gli animali
Io porto pazienza
Tu sei quella che si lava
I nostri contatti possono dirsi normali

E pongo la storia dell'innamorato scemo
Talmente banale da sfiorare l'osceno
Meglio essere preda che predatore
Meglio non dir nulla
E far parlar l'amore

Sono pop, sono cool
Sono come tu mi vuoi
Sono un po' stanco di
Aspettarti e così
Per un po' vado via
Ma ti lascio qui
Il pilota automatico
Amorematico
Aromatico al caffè {x3}

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