Prefazione – Colewsky Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Prefazione – Colewsky

Io non ho nulla da spartire con voi/
Io non ho mai chiesto niente a nessuno, dimmi adesso cosa vuoi/
Mi sono retto solamente con le mie gambe/
Ho portato il peso da solo, sopra alle mie spalle/
Adesso infilo la mano dentro al petto/
Mentre rigetto/
La mia anima su questo pezzo di carta bianca/
Adesso ho carta bianca/
Posso dire ciò che voglio/
Sono stato troppo in silenzio/
Non mi dire cosa devo fare/
Cosa io non debba dire cosa io non debba fare/
Per 5 lunghi anni sono stato in disparte/
Avrei potuto lanciare merda da qualsiasi parte/
Addosso a tutti quelli che scrivevano solo cazzate/
Ma ho scelto il silenzio perché in quel momento era l'arma più forte/
Adesso sono pronto, devo liberarmi/
La musica è stata l'unica in grado di curarmi/
È stata l'unica ad avermi salvato dal baratro/
Per proteggermi s'è fatta in quattro/
Stavo con le cuffie davanti allo specchio/
E fissavo quel luccichio/
Senza distogliere un attimo lo sguardo/
Tutto questo per me vale molto più per chiunque altro/
Non dire il contrario, non ti permettere/
Tu non sai delle volte che ho passato intere giornate a piangere/
Delle volte che prendevo a calci le porte/
Delle volte che ero da solo la maggior parte delle volte/
Ho pensato anche a soluzioni tragiche il più delle volte/
Nessuno sapeva niente, nessuno ha mai saputo niente/
Adesso far capire a tutti come mi sono sentito non sai quanto sia appagante/
Musica ti amo, ti prometto l'amore eterno/
Salvami da questo inferno/
Voglio far capire a tutti che per me vali più di ogni altra cosa/
Che portarti sul palmo della mano farei qualsiasi cosa/
La mia vita è dettata da questa melodia/
Bpm come elettrocardiogramma parole come salvaguardia/
Le notti passate sveglio a non dormire/
Pensando 'cazzo quel testo è da finire'/
L'ansia mi schiacciava come una pressa dentro quella casa/
La musica è stata la mia bolla d'aria, è stata il mio motivo, la ragione, è stata la causa/
Per la quale adesso io mi senta così bene/
Non c'è più nulla che mi trattiene/
Le pare di non farcela sono troppe sono infinite/
Ma a costo di finire il fiato io non smetto di sputare rime/
L'ho fatto sempre dovunque in ogni modo/
L'ho fatto strillando, in silenzio nella stanza con il beat in sottofondo/
Sono solo all'inizio ho voglia di fare tanto/
Sono solo all'inizio più avanti sentirai quanto ho scritto/
Non chiamarlo tempo perso/
Non giudicare inutile ogni mio verso/
Perché dentro c'è la speranza, l'ansia, c'è la passione, la paura di ogni giorno/
C'è anche il sogno di chi vorrebbe farcela un giorno/

Ecco una serie di risorse utili per Colewsky in costante aggiornamento

Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *