Propaganda #1 – Riccardo De Mei Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Propaganda #1 – Riccardo De Mei

Se poggio le dita su questa tastiera
Mi guardo e Riccardo mi chiedo chi era:
Che senza la musica intorno mi perdo
Sì, come la trama in un porno
Si rimane legati a ciò che è più profondo:
Giorni mai nati mi legano al mondo
Il loro riflesso mi chiama al tramonto:
Scorgi te stesso quando tocchi il fondo!
Il ricordo mi chiama per nome per quello che ho perso
Il raccordo mi chiama per Roma per donarle un verso
Cambiano i giorni, persone, ma in musica
Mi è più complesso: se conta l'ingresso
Nel mondo dei grandi io non te l'ho chiesto
E metto le mani più avanti di quanto è richiesto:
Oso sul testo, brah
So dove sono e non so dove punto
Ma il nome d'arte l'ho scritto col punto
Sì, ci vado a fondo un pò come un chirurgo
Bam. Nodo alla gola se penso al futuro:
Sento pressione, ma è il farmi più duro
La prima impressione sì, è quella che conta, per quello la curo:
Per quello chi crede di far differenza senza l'esperienza
Lo prendo e lo mando affanculo
Lo prendo e lo mando affanculo
Erre

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