Prosa alla ribalta – Albert Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Prosa alla ribalta – Albert

{Strofa 1}
Ehy yo prosa alla ribalta
Scalda incanta il mio mantra
Scappa più che scaltra tra gli sguardi che poi scarta
Parta con me se per dipingere la carta
Cuce il lessico e le rime con gli intrecci di una sarta
Callida iuntura evidenzia la paura
Che racchiudo nel petto stretto da tempo che mi cura
Io che mi aspetto di scalfire la tua armatura
Rubo i suffissi a Lavoisier da chimica nomenclatura
Acari in branda tirano giù la serranda
Dormono coi miei fantasmi nella notte di Atlanta
Ridono nella penombra in fondo alla mia stanza
Insidiose paranoie senza corpo ne sostanza
Danza con me finché lo reputi giusto
Mangio aria da una vita senza perdere mai gusto
E Houston sa che l'altitudine è un problema
Finché passo dopo passo sale lungo la mia schiena

{Ritornello x2}
Ehy amico salvami dal niente che qui mi percuote
Io so nessuno come disse Ulisse al ciclope
Ehy amico guardami negli occhi ho le pupille vuote
Riempile di odio nero come queste note

{Strofa 2}
Io cambio di giorno in giorno e in un giorno cambio di un mese
Ludico Alberto esperto aperto ma senza pretese
Prese riprese come dentro a un film di Scorsese
L'aspettativa si attiva per deludere le attese
Stringo, attinguo il meglio che ti posso dare
Intingo e poi dipingo qualche dipinto verbale
Che se serve stare male per poi scrivere poesie
Lascia qui le tue paure che ti mostrerò le mie
Limpido ricordo tanto bello quanto truce
Guida la mia testa infesta e chissà dove la conduce
Fermenta la passione che lumina come luce
Musica da ago e filo che ogni taglio ti ricuce
Pessimo viaggiatore senza bussola ne meta
Con il cuore malleabile finché resta di creta
Arsa dalla fatica la mia vita si disseta
E goccia dopo goccia sboccia la speranza più concreta
Ed io ti ho perdonato per ciò che hai portato via
Se ti chiamo sei lontano e parlo alla segreteria
Fomenti sentimenti presenti nella foschia
Altrimenti poi alimenti il dubbio che tu non ci sia
Porzioni di ricordi nella mia scatola cranica
Taglienti come lamine scarnificano l'anima
Stamina, titanio per l'impresa più titanica
Che poi mi sento solo ma ho mille pensieri in camera

{Ritornello x2}
Ehy amico salvami dal niente che qui mi percuote
Io so nessuno come disse Ulisse al ciclope
Ehy amico guardami negli occhi ho le pupille vuote
Riempile di odio nero come queste note

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