Il Testo della canzone di:
Quando Senti – Lil'Pin

{Ritornello: Lil'Pin}
Siamo i più amati e i più odiati dalla gente
Manca l'apostrofo e siamo i più odiati dall'agente
Lasciamo in lutti, palchi distrutti
Prima tutti rappers, ora tutti Ssshh!
Quando senti QSE, baby!
Quando senti MI, baby
Quando senti Bat e Lil'Pin
Meglio del disco d'oro è solo il disco {?}
Nessuno batte Lil'Pin

{Strofa 1: Lil'Pin}
Ho gli occhi pure dietro
Dal taglio del cordone sfondo il cordone, non l'accarezzo di certo col pletro
Ciò che penso lo esterno, bravo ragazzo
Perchè tengo i soldi a rotoli con i centoni all'esterno
Nel nome del Padre, prego per chi è in manette o in camionette
Figlio di Giuseppe, nel nome del Padre
Nel nome dei blocchi
E se nel rap non c'è mercato lo distruggo e lo ricostruisco in tre giorni (Cristo!)
Tu non parli la lingua del blocco
Tu parli troppo, tu parli la lingua del porco
Stop snitchin è il motto, figli del '68
Rivoluzione finchè il mondo non cambia il suo moto
E sotto gli occhi di tutti che ogni mia strofa è polonio 210
Crepi ma sotto gli occhi di Putin
Fuori di testa come GB
Indosso il ghiaccio, guerra fredda, 24-KGB

{Ritornello: Lil'Pin}

{Strofa 2: Bat One}
Sono una macchina da dramma, fuoco sul tuo karma
La scintilla che scatena reazioni a catena e che ti infiamma
Cerco solo calma, vedo sento tutte come Harma
Resto il mandante occulto della tua condanna
Ho preso il peggio, alla fine è questo che ti forgia
Qua non serpeggio, non mi basta sicuro una scorza
Capeggio giù con i miei ideali e ne traggo la forza
Continua a fantasticare sui libri di Moccia
Io non discuto in questo gioco per me valetudo
Se parto prevenuto è perchè il mondo è troppo crudo
Le aspettative non te le deludo
Ma causo sismi al vostro stereo, 9 punti come il magnitudo
Rimani uno dei tanti, ma tanto ti sgamo
Non c'è nessuno dei grandi che non sa chi siamo
E non serve parlare strano, per non farmi capire
Basta solo che mi esprimo in un buon'italiano

{Ritornello: Lil'Pin}

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