Rap in guerra

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2006 Tradimento

Testo Della Canzone

Rap in guerra di Fabri Fibra

Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
finche il mio rap è in guerra mi sposti da qui
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
finche il mio rap è in guerra mi sposti da qui

Se c’è una cosa che odio è il rap positivo
quando penso che esisto già mi nausea essere vivo
sono un morto apparente un maniaco depressivo
in me non c’è niente di umano specie quando scrivo
e quando arrivo è lo shock più grande
come quando ti fai donne è inizi a perdere sangue
ma non cambi mutande e non vuoi l’assorbente
c’hai un padre che ammazza e sotterrava la gente
sai qui c’è un emittente che fa interviste in galera
perchè la gente è interessata che la storia è più vera
quindi ammazzo di sera così poi il giorno sto apposto
come disse il professore che sedeva composto
mi sento strano è il male che non via
non sopporto me stesso e faccio mr simpatia
basta accusi il mio rap come fosse uno stupro in compagnia
vallo un pò a dire ai parenti della piccola Lucia

Il suo corpo è a terra ma non mi sposti da qui
mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
finche il mio rap è in guerra mi sposti da qui
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
finche il mio rap è in guerra mi sposti da qui

La stanza è questa un puzza che impesta
sta ragazza è per terra ma il corpo nudo e senza testa
i capelli sparsi le mie impronte sulle pareti
io mi nascondo mezzo nudo mentre piango tra i vetri
ma io non c’entro anche se guardi con un coltello a 2 metri
ed è una coincidenza la mia giacca in mezzo alle siepi
sarà un caso la mia fronte insanguinata macchiata
ma sta ragazza che mi sta accanto non l ho neanche toccata
mangio volgarità non dico mai la verità
ma cazzo froci culo figa ciao mamma ciao papà
qualcuno mi aiuti ho solamente un collasso
non posso ammazzarmi ho il balcone troppo basso
ma finche esisto brucerò ogni impianto
che piuttosto di calmarmi vado in cerca allo schianto
come il figlio (..) di Lory del Santo
benvunuti al mio drive in sono pazzo questo è quanto

Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
finche il mio rap è in guerra ma non mi sposti da qui
Il mio corpo è a terra ma non mi sposti da qui
mi servirà una barella ma non mi sposti da qui
ribalto le mie budella ma non mi sposti da qui
finche il mio rap è in guerra mi sposti da qui

E mica è un caso che racconto di Carletto Giuliani
o di altra gente scomparsa dall’oggi al domani
se ti immedesimassi in me capiresti i miei piani
non sono poi cosi diverso dai tanti italiani
che la mattina vanno in bagno con le palle dei cani
al posto degli occhi per un turno e uno stipendo da infami
in un sistema che è meglio se ne stiamo lontani
perchè è la coca che distrugge un grande come Pantani
mica la gente che c’è intorno e vuole show da marziani
tutti vogliono sapere dei miei testi insani
tutti vogliono vedere con che facci rimani
tutti vogliono allungare le mani..allungare le mani..allungare le mani

Ma non mi sposti da qui (x4).

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