Sogno – AnRay Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Sogno – AnRay

Mi alzo, un demone sotto il letto che mi saluta
La dea di un sogno vado in soggiorno e la trovo morta
Si anima e cerca di tagliarmi l'aorta
Scappo via, distruggo la porta
Ho la faccia morta distorta
Nel silenzio il pianto di un neonato
Rimango fermo paralizzato
Sento l’urlo di una bambina
Penso, saranno gli effetti
Di qualche sostanza, sulla scrivania della mia stanza
Davanti a me, una bambola di pezza che danza
Che mi mette addosso, un mare d'ansia
Anzi, esco di casa
Dinanzi il portone cade un pezzo di cornicione
Un maledetto giorno
Vissuto male, perché di notte non sono preda del sonno
Colpa della pioggia
Che fa rumore quando sull'asfalto s’appoggia
Un'altra notte insonne
Ad aspettare che il sole sorga
Mi alzo dal letto
Cade un pezzo di tetto
Scappo svelto
Sogno di camminare su di un tappeto
Rosso
Color sangue
Sento da una stanza provenire strilli di una donna che piange
Ed è lei, quella ragazza fantastica che mi piace
Sogno di salvarla, bella anche circondata di spine
Adesso spero sto sogno non finisca
Del resto è la cosa più bella di tutte
E lei la più bella di tutte
La bacerei anche se avesse le labbra distrutte
Ma finisce il sogno
Ritorno catapultato nel letto nel meridione
Faccio miliardi di incubi per punizione
Spari da lontano, come un film d'azione
Silenzio in casa, dalla TV un cartone animato
La spengo, vedo la rapina alla zecca di stato
Nell'incubo
Calpestato da una zecca mentre corro sull'asfalto
Con l'occhio destro sanguinante
Sembra di rivivere l'inferno di Dante
A braccetto con lui e Virgilio
Vedo da lontano una vedova impossessata che legge al leggio
Un pazzo fuori legge che forse crede in Dio
Ritorno in camera, ingoio tutte quelle sostanze
Muoio d'overdose

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