Sonetto XXXVIII – Benjamin Britten Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Sonetto XXXVIII – Benjamin Britten

Rendete agli occhi miei, o fonte o fiume
L'onde della non vostra e salda vena
Che più v'innalza, e cresce, e con più lena
Che non è 'l vostro natural costume
E tu, folt'air, che 'l celeste lume
Tempri a' tristi occhi, de' sospir miei piena
Rendigli al cor mio lasso e rasserena
Tua scura faccia al mio visivo acume
Renda la terra i passi alle mie piante
Ch'ancor l'erba germogli che gli è tolta;
E 'l suono Ecco, già sorda a' miei lamenti;
Gli sguardi agli occhi mie, tue luci sante
Ch'io possa altra bellezza un'altra volta
Amar, po' che di me non ti contenti

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